La Galleria Corraini presenta ad ArtVerona: Various Forms of Colour di Daniel Eatock

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Si chiamano Rolling Pin Painting. Letteralmente si potrebbe tradurre con “i dipinti del mattarello”, opere d’arte realizzate con uno strumento ‘improprio’ come un utensile da cucina che l’artista Daniel Eatock usa per stendere il colore sulla carta o su una tavolozza di legno. Se un dipinto è spesso il tentativo di rappresentare una realtà a tre dimensioni, i Rolling Pin Painting, che sono invece molto piatti, nascono per rompere questa illusione; le forme che emergono sono anamorfiche, allungate e dilatate, l’opera si materializza con l’azione in base alla collocazione iniziale dei colori.
Una nuova serie di opere che Eatock presenta ad ArtVerona insieme ad altre sue composizioni, tutte che celebrano in modi diversi il processo di trasferimento del colore su una superficie piatta (che sia carta, legno o vetro).


Nella sua pratica, il grafico e artista inglese gioca e reinventa gli strumenti tradizionali della pittura e del disegno: i pennarelli vengono abbandonati sulla carta, le tempere vengono spremute e stirate con un rullo, le risme di carta assorbono interi spettri di colore.
Metodo e materiali sono una sua passione da quando da studente al Royal College of Art guardava i segni consequenziali che i pennarelli “Magic Markers” lasciavano sulle carte utilizzate dal padre nel suo studio di design.
Da allora lavora rimuovendo le sue mani dal processo e lasciando che il colore, da solo, faccia il suo lavoro. “Sono un facilitatore – spiega – permetto a ciò che dovrebbe essere di emergere. I colori vengono selezionati in base al mio stato d’animo il giorno in cui viene realizzato il dipinto. Sono immagini
piatte, che non cercano di apparire come qualcosa che non sono, ma semplicemente di abbracciare tutto ciò che sono veramente”.


Scrive Eatock in merito alla sua pratica artistica: “Abbraccio contraddizioni e dilemmi. Mi piacciono le zone grigie, gli ossimori e la sensazione di cadere all’indietro. Il mio colore preferito è il viola che si trova in una bolla di sapone.
Preferisco scambiare cose piuttosto che usare denaro. Cerco nella vita di tutti i giorni allineamenti, paradossi, circostanze casuali, loop, impossibilità e ingegno. Spesso cambio idea e torno al punto di partenza”.
Daniel Eatock ha iniziato la sua collaborazione con Corraini a novembre 2021, realizzando opere originali per la mostra Super Spectrum ospitata dalla Libreria 121+ di Milano, da Corraini MAMbo artbookshop a Bologna e da Corraini Lingotto a Torino. Dopo ArtVerona, le opere di Eatock arriveranno
anche alla Galleria Corraini di Mantova con una più ampia selezione di pezzi.