Milano Design Stories: Le icone del design al cinema. Italia 1960-1990

Pubblicato il Di in Eventi

Hearst Italia e ADI Design Museum presentano Milano Design Stories, nuovo contenitore di eventi che attraverso il linguaggio audiovisivo si aggiunge alle proposte editoriali del settore.

Milano Design Stories parte da Milano ma si rivolge a tutto il mondo consapevole che la cultura del progetto abbia radici profonde e solide in questa città, ma anche occhi e orecchie attente a captare il nuovo che si sviluppa ovunque.

La prima iniziativa che nasce sotto MDS è una rassegna cinematografica, un omaggio al progetto italiano.

Le icone del design al cinema. Italia 1960-1990 ripercorre quattro decenni del Novecento fissando i momenti più importanti di un fare che interpreta e saprà interpretare idee e bisogni del futuro e dove i contenuti visivi si sposano alle icone di un’eccellenza del made in Italy: il design. 

La maratona, pensata non solo per un pubblico di spettatori tenaci e voraci, alternerà documentari, filmati d’epoca a brevissime videoclip da fruire in ogni momento e per il tempo che si desidera.

Concepita soprattutto come progetto di divulgazione è dedicata a promuovere le opere dei grandi Maestri che hanno fatto la storia dello stile italiano, nel campo dell’interior e non solo.

Silvia Robertazzi, Hearst Global Design Content Editor, insieme a Porzia Bergamasco, giornalista e critica del design e al fotografo e film maker Emilio Tremolada mettendo la loro esperienza di ponte tra questi due mondi sono i curatori della rassegna.

Il programma parte il 18 pomeriggio alle ore 18:30 presso il cinema Ariosto con una proiezione speciale del documentario inedito Alfabeto Mangiarotti di Davide Maffei. Un’esplorazione della vita progettuale di Angelo Mangiarotti, progettista della prima generazione del design italiano.

La rassegna continuerà all’ADI Design Museum che, come afferma il Presidente Luciano Galimberti “con la sua proposta culturale, intende superare la rigida narrazione cronologica delle opere per costruire, attraverso una contemporaneità dialettica capace di affrontare le grandi questioni dell’oggi, una comunità consapevole e responsabile”. La kermesse, si rispecchia dunque perfettamente nel contesto dello spazio che di tutto questo è collettore e testimone, le storie, i racconti, il materiale originale e d’archivio, le voci dei protagonisti, i focus sugli oggetti più iconici, ricostruiranno l’evoluzione del design italiano nonché lo stretto connubio che lo lega da sempre al cinema. Ad essere evocate saranno anche le atmosfere e i costumi sociali di quei decenni esplosivi e contraddittori che hanno caratterizzato la seconda metà del nostro Novecento.

Un viaggio che si svolgerà in concomitanza con inTOUR, manifestazione ideata dall’associazione MuseoCity, che torna per la sua seconda edizione dal 21 al 23 ottobre 2022: tre giorni di aperture e attività straordinarie, anche di sedi solitamente chiuse al pubblico, alla scoperta del ricco patrimonio culturale lombardo.

La rassegna ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano e sarà itinerante. Dopo Milano vedrà a Roma e Firenze le sue prime tappe.  

Il progetto sarà offline ma anche online. Parallelamente alla rassegna cinematografica, il sito elledecor.it, diretto da Alessandro Valenti, lancerà l’approdo digitale dell’evento: la collection Back to Icons, navigabile dal 21 ottobre e accessibile direttamente dalla Home Page. In questa prima fase del progetto editoriale, in vista di futuri sviluppi, la raccolta sarà dedicata, agli Anni 60, 70, 80 e 90. I contenuti, curati insieme a Carlotta Marelli, diffusi anche sui canali social di Elle Decor Italia (Instagram, Facebook, Pinterest, TikTok) saranno realizzati con il coinvolgimento di ospiti ed esperti in un viaggio all’indietro nel tempo che affiancherà e completerà la visione dei film selezionati raccontando da vicino più di 100 icone del disegno industriale internazionale. L’idea è quella di restituire l’immagine, nonché l’immaginario, di quattro decenni apripista della nostra contemporaneità ripercorsi non soltanto attraverso il design e gli oggetti che popolavano le nostre case ma anche entrando nelle architetture più rappresentative di quegli anni, rileggendo i libri che li hanno saputi raccontare meglio, ricordando abiti e stili di vita comprese le automobili che si guidavano e le invenzioni tecnologiche che ne hanno segnato il progresso. Senza dimenticare il lifestyle e le trasformazioni del costume.

A rafforzare l’impianto di Back to Icons la partnership con Mohd, la piattaforma italiana di e-commerce leader nella distribuzione di arredamento di alta gamma con la quale si è progettata una shopping experience di design. Da citare anche il sostegno di Florim azienda storica nel campo della ceramica insieme alla quale si sono ricostruite le tappe dell’evoluzione del gusto, dalla moda all’interior design e il coinvolgimento di Alcantara che ha rappresentato l’occasione per riflettere sul ruolo delle icone nel mondo della creatività e sull’evoluzione del progetto, inteso anche come processo, nel corso degli decenni più traccianti della nostra storia recente.