Parlare di design non vuol dire solo parlare di prodotto. La realtà è molto più ricca e complessa: ci sono le aziende, come quelle ben raccontate in Created in Italy, libro pubblicato in occasione dell’omonima mostra sul paesaggio dell’industria italiana ideata nell’ambito della Promozione del Sistema Paese, un progetto itinerante ospitato dagli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. E poi ci sono designer, una generazione ascoltata, capita e raccontata nel libro di Tommaso Bovo, Design Liquido.
Ed oltre il design? C’è il mondo della grafica: con le sue storie e riflessioni come quelle legate al progetto di revival di un carattere di scrittura. Ci sono le l’illustrazioni, il modo più veloce ed empatico per raccontare: dalle ricette di dolci ( Pâtisserie! Gold Edition) alle storie quotidiane di vita per grandi e piccini ( Il quaderno degli Errori).
Created in Italy a cura di Odo Fioravanti, Giulio Iacchetti e Francesca Picchi _ Corraini Edizioni
A partire da un eterogeneo campionario di fabbriche italiane, ciascuna con la propria storia, Created in Italy mette in scena un’esplorazione del paesaggio industriale italiano: una geografia produttiva multiforme, ricca e straordinariamente simile alla varietà che caratterizza il paesaggio naturale italiano. L’ostinata ricerca della perfezione, lo spirito d’invenzione, la sperimentazione costante che spinge a forzare i limiti della materia, ma anche il piacere per il prodotto ben fatto, pensato per migliorare la vita delle persone e spesso costruito “su misura”: tutti questi caratteri accomunano le eccellenze produttive italiane, qui raccontate attraverso una selezione di prodotti in un viaggio che attraversa i settori molti diversi tra loro.
Design Liquido di Tommaso Bovo _ Forma Edizioni
Tutti inizia con una frase letta dall’autore il 30 dicembre 2016, sul “Corriere della Sera” quando il Maestro del design Enzo Mari pronunciò parole di fuoco nei confronti dell’attuale generazione di designer, definendola “degradata” e incapace di capire “il significato profondo delle cose”. Secondo l’autore erano “frasi pesanti per quei progettisti che lavoravano durante una della più grandi e durature crisi economiche mai viste”. Con questo libro l’autore prova a “capire perché un Maestro di tale importanza sentiva l’esigenza di esprimere opinioni così forti” e si chiede ” conosciamo veramente le istanze di quella generazione che stiamo così categoricamente giudicando? Siamo sicuri di stare utilizzando sistemi di lettura adeguati rispetto a quello che la contemporaneità richiede?” Forse questa “generazione degradata” ha bisogno di essere ascoltata, capita e magari raccontata.” Il libro nasce proprio dall’incontro con alcuni designer che rappresentano questa generazione.
Pâtisserie! Gold Edition di Christophe Felder _ 24 ORE Cultura
Riedizione di “Pâtisserie!”, il celebre manuale con più di 230 ricette illustrate passo dopo passo a cura di Christophe Felder, uno tra i più acclamati pasticceri della scena internazionale.
Per celebrare questo anniversario la Collector’s Edition si veste d’oro con la sua copertina GOLD, e si arricchisce con un capitolo dedicato alla pasticceria salata.
l quaderno degli Errori di Mirko Artuso _ Kellermann Editore
“Il quaderno degli Errori”, il nuovo libro di Mirko Artuso che racconta l’arte di sbagliare e imparare dagli errori. Nel volume l’autore fornisce ai lettori una chiave di lettura sul fatto che il mondo emotivo dei bambini e dei ragazzi dovrebbe essere correttamente impostato a riguardo degli errori, perché l’errore ricorda una cosa: il mondo è più grande di noi e ben complicato. Con una prefazione dello scrittore Fulvio Ervas, scritto e rifinito a mano – caratteristica che contraddistingue tutti i volumi della celebre collana Quaderni edita da Kellermann Editore – il libro contiene anche una serie di illustrazioni ad opera dell’autore.
Designing type revivals a cura di Riccardo Olocco, Michele Patané _ Lazy Dog
Molti caratteri creati oggi sono legati al passato, e l’interesse per le vecchie forme di lettere è stimolato dal gran numero di risorse visive disponibili. Siamo circondati da caratteri digitali basati in un modo o nell’altro su modelli storici, ma è chiaro che non possiamo considerarli tutti come revival. Allora, come distinguere un carattere revival da uno vagamente basato su forme storiche? Questo pamphlet fornisce gli strumenti per la ricerca e la progettazione di caratteri revival. Una pubblicazione concisa che mostrerà una prospettiva pratica e un contenuto fresco, alimentando la conversazione tra i designer e gli studiosi. Il contenuto è organizzato in quattro parti.
