MDW2022_ TORTONA ROCKS presenta MATERIA New perspectives in design

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Ricostruire visioni, processi e forme: la settima edizione di Tortona Rocks è un’indagine sulla sperimentazione in atto, a partire dai materiali. Sullo sfondo delle vestigia postindustriali del distretto Tortona, Tortona Rocks porta in scena il design più innovativo, in una semantica ad intarsi dove il passato dialoga con nuove traiettorie progettuali.
Oltre 20 contenuti internazionali in mostra: dall’installazione monumentale di IQOS a firma di Truly Design Crew ai progetti di ricerca di German Design Council e Centre for Creativity Slovenia (czk) oltre al lighting design d’autore di Stilnovo.

Gli ultimi anni sono stati connotati da una deflagrazione sistemica senza precedenti, un’onda d’urto che con le sue estensioni si è propagata senza confine, dal settore scientifico a quello creativo disgregando gli abituali paradigmi culturali – già da tempo in fase di riformulazione – liberando materia.
MATERIA, come un ritorno alle origini, come un punto a capo per ricostruire visioni, processi e forme: un mental shift che sta ridisegnando nuove metodologie progettuali e delineando un nuovo linguaggio dove trasformazione, sperimentazione, scarto, riuso, circolarità, sostenibilità i pilastri del codice espressivo 4.0.

Così il design diviene quasi una disciplina alchemica che mette in primo piano i materiali al posto dell’oggetto, il processo anziché l’attenzione per la forma, il tutto all’insegna della sperimentazione più avanguardistica.
Anche quest’anno Tortona Rocks offre una lettura critica delle grandi istanze contemporanee che stanno indirizzando la progettazione, a partire dall’ecologia, non più una cornice retorica ma bensì un’urgenza, che vede riparametrare gli indici di una coesistenza. Così i materiali diventano ambito di una sperimentazione senza precedenti a cui si unisce la
tecnologia sempre più futuristica e una ricerca integrata tra le discipline.
Highlight dell’edizione 2022 del fuorisalone di zona Tortona è l’installazione IQOS, un intervento monumentale e site specific temporaneo che prosegue il percorso evolutivo tra arte e tecnologia che l’azienda ha intrapreso in questi anni.
Anche per questa edizione Philip Morris Italia volge lo sguardo al futuro e alla sostenibilità, confermando la propria presenza con uno spazio dedicato a tutti i membri della community IQOS e aperto ai visitatori interessati,
mentre Opificio 31, sito dell’installazione, si conferma essere un luogo dalle mille possibilità, non solo un crocevia progettuale ma progetto esso stesso.
Il dialogo tra arte, design e sostenibilità si esprime attraverso un’opera anamorfica immersiva a firma di Truly Design Crew, realizzata su una struttura trattata con la vernice Airlite, la cui composizione tecnologica permette di ridurre gli agenti inquinanti nell’aria.
Il lavoro rappresenta il legame fra arte e innovazione integrando nella sua conformazione sostenibilità e progresso. È un’opera che guarda al futuro omaggiando i diversi punti di vista di ogni singolo membro della community di IQOS esprimendosi per mezzo dell’anamorfismo: un’opera composta da diverse superfici, ognuna delle quali contribuisce a creare una grande immagine, proprio come una community composta da innumerevoli persone, ciascuna con la sua unicità e con la sua storia da raccontare. L’iniziativa intende promuovere un dialogo sull’impatto positivo che il progresso può avere sugli individui e sulle comunità.
Il palinsesto di eventi e progetti di Tortona Rocks si snoda nel distretto Tortona, tra Opificio 31, via Tortona, via Privata Gaspare Bugatti, via Savona e via Bergognone, confermandosi come l’antenna progettuale all’avanguardia e di ricerca della zona, quella che porta il design più innovativo sullo sfondo di vestigia postindustriali, dando vita ad una
semantica ad intarsi, tra passato e nuove prospettive progettuali.


Anche Milano Space Makers, organizzatore del palinsesto espositivo, proporrà Waste/Less, un’iniziativa realizzata in collaborazione con AMSA, che nasce all’interno della matrice ecologica e ripensa i materiali
di scarto come beni dalle molteplici finalità di riutilizzo. Quest’anno, infatti, il circuito espositivo di Tortona Rocks sarà oggetto di un progetto pilota innovativo di gestione dei rifiuti dell’evento e upcycling degli scarti degli
allestimenti per dare così vita ad un circolo virtuoso di trasformazione.
Una grande agorà del design internazionale: Opificio 31, anche quest’anno, si presta ad ospitare una selezione di progetti dove la sperimentazione è il minimo comune denominatore, tra cui IQOS che, come anticipato, presenterà un intervento monumentale tra design, arte e innovazione a firma di Truly Design Crew.
German Design Council presenterà la selezione dei progetti vincitori del concorso internazionale ein&zwanzig tra tecniche di processo alternative e nuovi materiali sostenibili; Centre for Creativity Slovenia (CzK) porterà in mostra una collettiva di designer che presentano una critica dei sistemi economici e sociali esistenti offrendo una diversa
prospettiva sulla produzione; i prodotti iconici di Stilnovo saranno i protagonisti del concept sorprendente, Stilnovo Original Lounge mentre l’abitare del domani sarà ancora di casa da Archiproducts Milano con Future Habit(at).

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Connective Nature by Finsa offrirà una riflessione sul rapporto delle persone con la natura e il ruolo dei public space come connettori sociali e Vento di consorzio Prosciutto San Daniele coinvolgerà i visitatori in un percorso esperienziale che esalta il ruolo degli elementi naturali e primordiali del territorio dove nasce un prodotto d’eccellenza quale Prosciutto San Daniele. Preciosa Lighting porterà ritmo alla design week grazie a luci cristalli e musica, elementi dell’installazione Composition in Crystal e Peter Ott mostrerà come la fotografia professionale si può trasformare in un nuovo stile grafico, un punto di equilibrio tra arte e interior design.
Noctis mostrerà una collezione di letti all’interno di un concept ispirato alla natura mentre CASA, la catena belga dei negozi di arredamento lancerà la sua collezione estiva; ISIA Firenze presenterà un progetto dedicato al design antifragile mentre Boero, azienda storica nel settore, vernici proporrà una nuova palette cromatica nell’allestimento curato da IED. Sono 21 i vincitori del concorso internazionale ein&zwanzig per giovani designer organizzato dal German Design Council, dove riciclo, l’upcycling e il re-design emergono come temi del design contemporaneo.
I progetti finalisti si distinguono per le nuove configurazioni degli spazi abitativi, concetti spaziali flessibili, e un crescente senso di responsabilità verso un’azione sostenibile tradotta in tecniche di processo alternative.
L’impressionante gamma delle opere presentate spazia da sistemi modulari a sedute e mobili da ufficio, da oggetti multifunzionali al lighting design, da oggetti di uso quotidiano al design tessile.


Fil rouge progettuale è la sperimentazione nell’ambito dei materiali con l’utilizzo di fibre di banana riciclata, gomma naturale, vetro e juta e granito nero. E ancora: le fibre di carbonio che legano la CO2 diventano vasi ecocompatibili per piante mentre la fibra di legno a base di cellulosa è utilizzata per creare oggetti tessili multidimensionali.
La cerimonia di premiazione del 2022 si svolgerà dal vivo a Milano; tra i premiati Felix Landwehr per Apio, Isabella Braunreuther per A softer wood, Lucie Ponard per Layers of time e molti altri protagonisti che hanno
dato forma ad un repertorio altamente innovativo.

La mostra prosegue in Via Tortona 5 con Bud Brand, progetto dedicato ai giovani creativi giapponesi. Una collettiva trasversale dove il design nipponico è colto nelle sue forme più irriverenti e giocose. Una nuova ondata di
design giapponese è così pronta a diffondersi nel mondo e a Milano, in una sorta di workshop allargato, sta per sbocciare e così stupirci!

In via Privata Gaspare Bugatti, sarà invece presente Casavo, la società di servizi immobiliari, con La Casa delle Cose, un’installazione immersiva e interattiva che gira intorno al concetto di casa come luogo che prende vita e diventa tale solo in relazione alla persona che lo abita e lo riempie di se stesso, delle proprie cose. Sono infatti le cose che raccontano della nostra vita a differenziare realmente lo spazio vuoto dall’essenza di casa.

In via Savona 35 sarà protagonista THE PLAYFUL LIVING che, in collaborazione con Sfera MediaGroup, presenta A Casa Ovunque, un evento ibrido che mescola esperienze digitali e fisiche. Prenderanno così forma sei ambienti dedicati alla nuova concezione di abitare con la Temporary Home, un co-living intergenerazionale ed inclusivo; il Multiconcept Store, uno spazio retail che incentiva l’acquisto esperienziale; l’Hybrid Space, un hub di progettazione e condivisione; l’Open Square: una social area dinamica; il Food and Drink: un bistrot sensoriale; la Street and Welcome: un’area lounge dedicata al benessere e alla sostenibilità. Sei spazi per dare al visitatore la possibilità di osservare, testare, trovare ispirazioni e soluzioni al bisogno di “stare bene”.