Epaminonda Ceccarelli. L’uomo e il progettista – Architettura di terra e di mare

Pubblicato il Di in Eventi

È stata inaugurata il 6 aprile a Ravenna, presso la Manica Lunga della Biblioteca Classense, la mostra Epaminonda Ceccarelli – L’uomo e il progettista – Architetture e di terra e di acqua – 1925 – 2011, che sarà visitabile fino al 27 maggio e che vede coinvolti nell’organizzazione l’Archivio storico comunale di Ravenna e la famiglia Ceccarelli.
Oltre un centinaio di persone hanno affollato la Sala Muratori della biblioteca, dove si è tenuta una seguita presentazione alla quale sono intervenuti il vicesindaco di Ravenna, Eugenio Fusignani, la presidente e la direttrice dell’Istituzione Biblioteca Classense, rispettivamente Patrizia Ravagli e Silvia Masi, il presidente dell’Ordine degli ingegneri Massimo Rosetti, la vicepresidente dell’Ordine degli architetti di Ravenna, Piera Nobili, il vicepresidente del Circolo Velico Ravennate, Matteo Plazzi, Antonio Vettese, direttore della rivista Yacht Design, l’architetto Paolo Bolzani, già allievo di Ceccarelli, Giovanni e Tommaso Ceccarelli, figlio e nipote di Epaminonda.

INAUGURAZIONE MOSTRA EPAMINONDA CECCARELLI


Il percorso espositivo consente di fare un viaggio tra le opere dell’ingegnere ravennate, progettista molto attivo sul territorio, del quale viene ripercorsa la sua lunga e sfaccettata attività sia come architetto (con oltre un centinaio di progetti all’attivo) sia come designer di barche a vela e a motore, settore nel quale è stato un pioniere.
Sono in mostra importanti progetti di edilizia abitativa, realizzati per edifici come quello nella centrale via Cavour (angolo via Pasolini), a Ravenna, che vinse nel 1962 il Premio IN/ARCH, assegnato dall’Istituto Nazionale di Architettura, e che fu lodata da riviste internazionali quali Architectural Design per la sua capacità di risolvere progettualmente i vincoli presenti nel lotto «on small sites in old cities».
Ceccarelli ha certamente impresso la sua orma in maniera decisa e originale negli ambiti da lui solcati: intelligente, esuberante, curioso, ha iniziato la sua attività nel Primo dopoguerra costruendo opere innovative sia dal punto di vista funzionale sia per l’estetica, con imbarcazioni da regata che sorpresero fin da subito per l’impiego innovativo dei materiali coniugato alla bellezza fisica. L’Epaminonda Ceccarelli progettista architettonico negli anni Sessanta firma i propri edifici direzionali, commerciali e esidenziali con la cifra del cemento monolitico a vista, realizzando opere che tuttora rimangono alti esempi di una composizione ancora razionalista, ma che guarda sia agli esiti brutalisti sia all’architettura organica. È stato fra i primi a utilizzare il vetroresina per la progettazione e la costruzione di modelli di barche immaginate per la produzione in serie, con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Lo stimolo per iniziare la produzione nautica è stata la sua grande passione per il mare Adriatico, sul quale ha navigato sempre con competenza.
«Epaminonda Ceccarelli si è reso illustre in settori di grande importanza per la società e per la cultura ravennate. L’architettura e soprattutto lo yacht design sono stati da lui portati a livelli altissimi e oggi Ceccarelli Yacht Design è azienda leader nel panorama italiano. Siamo felici che la Biblioteca Classense abbia dedicato a lui e al suo lavoro un evento come questo. La mostra racconta un aspetto inedito, per alcuni, dello straordinario rapporto tra Ravenna e il mare, grazie alla figura del ing. Ceccarelli», dichiarano per il Comune di Ravenna l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte e l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia.

INAUGURAZIONE MOSTRA EPAMINONDA CECCARELLI


«Preparare questa mostra è stato un viaggio di riscoperta della figura di mio padre Epaminonda che mi ha consentito di rinforzare tanti ricordi ma anche di scoprire aspetti e lavori che visti con gli occhi contemporanei svelano la sua intelligenza, la curiosità e la profonda cultura», dichiara Giovanni Ceccarelli, figlio di Epaminonda e oggi il principale della Ceccarelli Yacht Design. «Per mio figlio Tommaso è stata un’occasione per conoscerlo sul piano professionale e non solo come nonno sempre affettuoso. La sua forza era proprio di saper coniugare aspetti di grande trasmissione emotiva alla indubbia preparazione tecnica».
In Biblioteca Classense una sezione è dedicata alle opere di terra e una a quelle di mare, spaziando dall’edilizia civile a Ravenna fino ai lavori per le sedi industriali, che hanno rappresentato un momento professionale particolarmente significativo nella carriera di Ceccarelli. Il suo stile è quello di esplorare le possibilità di rendere pratiche le barche, che il pubblico vede come mezzi ideali per la vacanza. L’ing. Ceccarelli ha disegnato di tutto, dal piccolo EC17 Mosquito – un esempio di piccola barca abitabile – fino ai sedici metri del Searif 55.