Orio Galli: Grafica e Grafismi

Pubblicato il Di in Eventi

Dal 30 aprile all’8 ottobre 2023, il m.a.x. museo a Chiasso (Svizzera) presenta la prima antologica di Orio Galli (1941), designer, grafico, pittore, illustratore, calligrafo e disegnatore satirico svizzero.

L’esposizione, curata da Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, nuovo appuntamento del filone dedicato alla graphic design, ripercorre oltre cinquant’anni di carriera di Orio Galli, autore che ha saputo usare un registro linguistico personale volto a una ricerca estetica non disgiunta da un impegno etico, attraverso più di 300 pezzi fra schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, carte intestate, manifesti, cartoline, pubblicazioni varie e libri d’artista.

La cifra grafica di Galli risiede nella continua dialettica fra segno libero e segno strutturato, fra informalità e geometria, tra improvvisazione e disciplina. La passione per la calligrafia e la gestualità porta Orio Galli a dare ai suoi lavori grafici una impronta spesso pittorica, con forte sensibilità cromatica. Nicoletta Ossanna Cavadini, infatti, afferma che “la grafica di Orio Galli si articola, da un lato su modalità care alla “scuola svizzera” in cui sono leggibili le griglie modulari, la grammatica della Concrete Kunst, l’uso della diagonale anche per il lettering, aspetti capaci di creare effetti dinamici di forte impatto percettivo; dall’altro su un’impostazione a composizione visiva libera, basata sul gesto creativo con forme di scrittura espressiva; altra e ultima pista indagata da Galli è la giustapposizione fra la emozionale immagine fotografica e lo slogan tipografico”.

Il percorso espositivo, organizzato secondo un criterio tematico-cronologico, analizza il processo ideativo dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato il suo lungo iter creativo, dai manifesti – celebre è quello Ticino: terra d’artisti del 1984 -, corporate identity, logo, come quello realizzato negli anni settanta per l’Ente ticinese per il turismo, stemmi per i Comuni del Cantone Ticino oltre che stampati ufficiali per la Confederazione elvetica, francobolli, dépliant e brochure. Galli vince più volte il concorso de “I più bei libri svizzeri” e molte delle copertine dei suoi libri ottengono menzioni.

La sua lunga carriera lo porta a diventare uno dei più rinomati grafici a livello svizzero. Oltre ai loghi, realizza brochures, dépliant e studi di lettering e layout per “Malcantone”, “Monte Generoso” e il più celebre “Il Mendrisiotto, una regione viva”.

Molti sono gli elaborati grafici svolti per la Confederazione, dalla grafica per i censimenti dell’Ufficio federale di statistica al logo e le proposte di attualizzazione dello stesso per l’Ufficio federale della comunicazione, passando per i prospetti di votazione e i manifesti per il 700esimo.

Inoltre, Orio Galli ha eseguito vari studi sulla croce svizzera, reinterpretandola sia dal punto di vista artistico, sia dal punto di vista geometrico.

All’attività di grafico, Orio Galli affianca per alcuni anni quella di docente alla CSIA.

In occasione dell’antologica, Orio Galli ha donato il suo corposo archivio grafico al m.a.x. museo: le opere sono quindi entrate a far parte della collezione d’arte del Centro Culturale Chiasso. L’archivio delle vignette satiriche è stato invece donato all’Archivio Cantonale Prezzolini della biblioteca Cantonale di Lugano.