Vudafieri-Saverino Partners firma una casa di vacanza in Versilia

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Una casa di vacanza che apre gli spazi alla luce e al verde del giardino circostante. La trasparenza del
vetro, il calore del legno e la matericità della pietra: pochi elementi centrali si intrecciano dando vita
a un equilibrio raffinato di forme, colori e funzioni. Lo studio di architettura Vudafieri-Saverino
Partners, con sede a Milano e da dieci anni anche a Shanghai, ha trasformato una villa di 265 mq in
Versilia, risalente agli anni ’50, in un’abitazione confortevole e dal gusto contemporaneo.

Gli architetti Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri hanno studiato un progetto di ristrutturazione
integrale intervenendo a partire dalla volumetria della facciata, ridistribuendo e ampliando gli spazi
e introducendo nuovi linguaggi cromatici e stilistici. Il risultato è una casa dall’atmosfera rilassata e
mediterranea, caratterizzata da spazi permeabili e da uno stile sobrio ed elegante. Fiore all’occhiello
del progetto è il nuovo rapporto che la casa intrattiene con il giardino e gli spazi esterni che si
sviluppano su 550 mq. Le grandi vetrate – concepite per creare il massimo dialogo con i deck esterni
e il verde circostante – donano ancora più profondità a tutta la zona living che nella bella stagione
raddoppia così le sue dimensioni.


Il concept


Nel loro progetto architettonico di ristrutturazione integrale, Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri
hanno concepito una sequenza di spazi generosi ed eleganti. Ogni ambiente ha un’impronta stilistica
comune ripresa in alcuni dettagli: dal rattan intrecciato dei soffitti al pianterreno replicato anche in
esterno ai tessili nelle camere da letto, dai pavimenti in parquet di rovere sbiancato che vestono tutta
la casa a quelli in cotto bianco del deck coperto, fino al seminato ripreso in cromie diverse in ogni
stanza da bagno, dove le pareti sono state tutte valorizzate dalla finitura marmorino messa a punto
dall’artista Filippo Falaguasta.

In tutto il progetto Vudafieri-Saverino Partners ha scelto volutamente una tavolozza tipicamente mediterranea – dal miele al caramello, dal marrone chiaro al beige – per gli arredi, i pavimenti e rivestimenti degli interni e degli esterni per raggiungere un risultato stilistico sobrio, raffinato e luminoso in cui prevale un senso di leggerezza, suggerendo un modo di
vivere lento e calmo.


Gli spazi
Al pianterreno si sviluppa il luminoso living con zona pranzo. Il camino, un tempo al centro del
soggiorno della casa è stato portato all’esterno ed è stato rivestito in piastrelle di cotto nero che
contrastano con quelle di cotto bianco del pavimento del deck. La zona pranzo comunica in modo
flessibile con la cucina a isola disegnata su misura, separata da una porta scorrevole vetrata che
riprende nel profilo della cornice il tono del nero utilizzato per la pavimentazione in cotto della cucina
e per le sedute.


L’intervento di Vudafieri-Saverino Partners si riconosce anche nella cura del dettaglio e nel gioco
delle prospettive visive. Tramite un sistema di boiserie angolare in legno di olmo cannettato, che dona
alle pareti un ritmo dinamico e che viene utilizzato come dispensa della zona pranzo, dal living si
accede alla zona notte dove è collocata la master bedroom, anch’essa aperta sul verde del giardino.


La stanza matrimoniale si sviluppa su uno spazio strutturato in più zone: quella guardaroba, con
cabina armadio in legno di olmo con i pannelli in rattan che richiamano i soffitti del living; la parte
studio con libreria, dove il rattan è ancora richiamato in elementi come la scrivania, gli appendiabiti
vintage e nella testiera del letto che occupa la zona riposo. La grande base del letto e il suo muro di
testata sono valorizzate dalla finitura marmorino in tinta beige messa a punto dall’artista Filippo
Falaguasta, cosi come la zona bagno, con lavabo custom-made e un’ampia doccia: caratteri di
essenzialità e relax che richiamano lo stile tipico delle case del sud.


Al piano mezzanino della casa si trova una camera da letto con bagno e balcone, mentre al primo
piano sono state collocate altre due stanze, di cui una con letto a castello, ognuna con bagno privato
e affaccio esterno. Il linguaggio stilistico è comune in ogni camera, cambiano solo i colori delle zone
servizi e dei tessuti a righe dei pannelli degli armadi che ricordano quelli delle sedie a sdraio, a
sottolineare l’atmosfera vacanziera.