“Sensora” il viaggio immersivo tra geometria, emozione e materia, firmato Masquespacio per Élitis

Pubblicato il Di in Approfondimenti

In occasione della Milano Design Week 2025, Élitis – celebre editore francese di tessuti e rivestimenti murali – ha presentato Sensora, un’installazione immersiva realizzata in collaborazione con lo studio creativo Masquespacio. Conosciuto per il suo approccio audace e giocoso al design d’interni e al branding, Masquespacio combina colori vibranti, forme geometriche e narrazioni emozionali per dar vita a spazi capaci di stimolare la curiosità e il dialogo.

Sensora ha condotto i visitatori in un percorso sensoriale dove l’architettura e la geometria hanno oltrepassato la loro funzione per diventare un linguaggio emotivo, un mezzo di esplorazione interiore. Il concept si è sviluppato in tre atti, ognuno pensato come una rivelazione progressiva di come le forme e gli spazi influenzano le nostre percezioni e riflessioni.

Al centro di questa esperienza, le collezioni 2025 di tessuti e rivestimenti murali di Élitis sono state protagoniste di una scenografia potente e immersiva, che ha esaltato il dialogo visivo e tattile tra materia e spazio.

Tre atti per tre visioni

Atto 1: Dialogo con la geometria
Il viaggio è iniziato in un tunnel suddiviso in quattro spazi sequenziali, ognuno dedicato a una domanda fondamentale sul potere delle forme architettoniche nel modellare l’umore umano. Verticalità, orizzontalità, inclinazione e vuoto sono stati esplorati attraverso installazioni visive d’impatto, suscitando una riflessione viscerale sull’influenza della geometria sulle nostre sensazioni.

Atto 2: Dialogo tra corpo e spazio
Nel secondo atto, l’esperienza è diventata più fisica e immersiva: il visitatore si è trovato avvolto da strutture circolari, spazi astratti in cui i materiali Élitis – con le loro texture ricche e i colori saturi – creavano un ambiente liberatorio, quasi onirico. In questo contesto si è posta la domanda: come il dialogo diretto tra corpo e spazio può trasformare la nostra percezione del mondo?

Atto 3: Incontro con l’essenziale
Il terzo e ultimo atto ha reso omaggio alla scala architettonica preesistente dello spazio e alla sua storia. Un semicerchio ha mantenuto il legame formale con gli atti precedenti, ma l’atmosfera si è fatta più intima e riflessiva. Tessuti e rivestimenti Élitis dalle tonalità neutre hanno invitato al silenzio e alla contemplazione, dimostrando la capacità del brand di spaziare dalle espressioni audaci e “pop” a proposte sobrie ed eleganti.

Un’esperienza surreale a misura d’uomo

Sensora ha messo in scena un mondo in cui le forme geometriche e architettoniche sono state portate a una scala umana, quasi surreale. L’intento era quello di decontestualizzare elementi familiari per stimolare nuovi punti di vista sul nostro rapporto con lo spazio costruito. Il sovradimensionamento intenzionale ha trasformato l’ordinario in straordinario, mentre l’integrazione dei materiali Élitis – con palette cromatiche decise e superfici tattili – ha reso l’interazione ancora più intensa, ponendosi in contrasto con i codici tradizionali dell’architettura e del design.

Più che una semplice esposizione, Sensora è stata un’odissea sensoriale, un invito a esplorare, sentire e connettersi. Masquespacio ed Élitis hanno così offerto un’esperienza profondamente personale, ridefinendo il rapporto tra essere umano e ambiente, e suggerendo nuove possibilità percettive attraverso il design.