Una casa affacciata sul lago: equilibrio, luce e silenziosa eleganza

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Affacciata sulla sponda orientale del lago di Como, una dimora estiva di 300 metri quadrati distribuiti su quattro livelli si trasforma in un racconto domestico intimo e misurato. Il progetto firmato da Pierattelli Architetture ridefinisce la qualità dell’abitare con un linguaggio sobrio, attento alla luce e alla materia, capace di unire il piacere della quotidianità all’atmosfera rarefatta di un luogo di vacanza.

photo credit@ Thomas Pagani

L’intervento nasce dal desiderio della committenza di dare alla casa un carattere personale e vissuto, dove ogni ambiente potesse riflettere un’idea di armonia e semplicità. “Abbiamo lavorato su toni neutri e materiali caldi, su spazi che respirano e aprono gli orizzonti”, racconta l’architetto Claudio Pierattelli. Ne è nata un’architettura silenziosa, costruita attorno alla dimensione umana e a una misura senza tempo.

Un cuore che guarda al lago

Il fulcro della casa è la zona giorno, aperta verso il paesaggio grazie a una grande porta finestra a tutta altezza Secco Sistemi, che dilata lo spazio domestico verso la loggia esterna.
Oltre la soglia, la terrazza in legno di iroko si affaccia direttamente sul lago e ospita una piscina sospesa, rivestita in ceramica Marazzi bicolore, insieme a una zona barbecue, sedute relax e piante aromatiche. È un’estensione naturale dell’interno, dove l’acqua, la luce e il paesaggio diventano protagonisti assoluti.

Un progetto sartoriale

All’interno, la narrazione prosegue tra materiali e dettagli su misura. Le boiserie in rovere miele disegnate dallo studio accompagnano il living e la cucina, anch’essa bespoke, realizzata in ottone naturale con piani in marmo Luce di Carrara.
L’assenza di pensili e l’integrazione totale degli elettrodomestici amplificano la percezione dello spazio, che respira nonostante la conformazione compatta della sala.

La casa si sviluppa su quattro livelli. Al piano terra, una palestra compatta e funzionale introduce un’idea di benessere domestico. Il primo piano accoglie la zona giorno, una camera ospiti e la terrazza sul lago; il terzo ospita la camera master con bagno in travertino e una seconda stanza per gli ospiti.

All’ultimo livello, una Cigar Room con arredi Cassina, tessuti Dedar e un mobile bar integrato nella libreria crea un’atmosfera raccolta, giocata su toni scuri e accenti lounge.

Materia, luce e arte

Ogni ambiente è concepito come un dialogo tra architettura, arredo e arte.
Le opere, selezionate insieme ai proprietari, punteggiano gli spazi e costruiscono un racconto visivo in continua evoluzione. A completare la scena, un mix calibrato di pezzi iconici del made in Italy e arredi su disegno dello studio – librerie, armadiature, sistemi di illuminazione indiretta – che garantiscono coerenza e fluidità visiva.

photo credit@ Thomas Pagani

“Per noi è stato fondamentale mantenere una coerenza complessiva”, spiega Pierattelli. “Ogni elemento è pensato per inserirsi con naturalezza, senza forzature. I materiali raccontano una sensibilità che preferisce la coerenza alla spettacolarità.”

Luce e continuità

La luce naturale entra generosa dalle ampie aperture, disegnando volumi e superfici, mentre l’illuminazione artificiale combina sorgenti diffuse e punti nascosti per creare scenari intimi e rilassanti.
Gli impianti tecnici preesistenti sono stati integrati con discrezione negli arredi, preservando la continuità visiva e contenendo i costi di ristrutturazione.

Il risultato è una casa elegante e accogliente, libera da eccessi, dove ogni scelta architettonica è al servizio del paesaggio e della vita di chi la abita.


Una residenza che restituisce, nel silenzio della materia e nella luce del lago, l’essenza più autentica del progetto di Pierattelli Architetture: un equilibrio delicato tra funzione, emozione e tempo.