Dal 25 al 27 settembre torna la IV edizione del Festival La Nuova Città, rassegna culturale dedicata al tema del confine e alle sue implicazioni sul diritto alla città e sull’abitare contemporaneo. Tra Fiesole e luoghi “di confine” di Firenze, cittadini e professionisti sono invitati a riflettere sulle possibilità offerte dai confini e sui rischi di esclusione sociale.
Il tema del Festival: “Abitare il confine”
Come ricordava Giovanni Michelucci: «Il concetto di limite non è applicato alla città nella ricerca di una improbabile forma definita e indefinita, ma come potenzialità che ogni luogo può offrire». Il Festival prende avvio da questa intuizione, esplorando il confine come risorsa per innovazione e inclusione urbana, intrecciando la visione di Michelucci con le sfide contemporanee della trasformazione urbana.
Luoghi e scenari della città contemporanea
Il Festival si svolge in luoghi simbolici di confine a Firenze, tra cui il complesso delle Murate, il quartiere di Santa Croce e la Stazione Santa Maria Novella, celebrando quest’ultima nel 90° anniversario. Questi spazi diventano teatro di convegni, tavole rotonde multidisciplinari, laboratori urbani, eventi performativi e mostre, offrendo punti di osservazione privilegiati sulle dinamiche urbane e sociali.

Partecipanti e ospiti
Architetti, sociologi, giornalisti e scrittori partecipano al Festival per approfondire il concetto di confine nelle sue molteplici declinazioni: dalle politiche dell’abitare alla coesione sociale, fino ai confini invisibili che regolano sicurezza, vivibilità e giustizia urbana. Tra gli ospiti: Alessandro Balducci, padre Bernardo Gianni, Mariella Orsi, Raul Pantaleo, Luca Zevi e Gianni Biondillo.
L’architettura come organismo vivente
L’edizione 2025 conferma la visione di Michelucci: un’architettura vivente, in cui cittadini e professionisti diventano attori consapevoli della costruzione della Nuova Città. Il Festival si propone come uno spazio di confronto e riflessione, rileggendo i confini non come barriere, ma come opportunità di innovazione, inclusione e partecipazione.