Nel cuore di Parigi, Métaphores e Nilufar si incontrano nuovamente per dare vita a In the Mood for Touch, un’installazione immersiva che trasforma lo showroom parigino della maison francese in un racconto tattile e visivo sul potere dei materiali.
Il progetto nasce dall’incontro tra l’eleganza discreta dei tessuti d’arredamento di Métaphores e la visione curatoriale di Nilufar, dando forma a uno spazio dove il design diventa esperienza sensoriale e narrativa.

L’allestimento, concepito da Nina Yashar insieme al team creativo di Métaphores, racconta una passione condivisa per la materia e l’emozione, fondendo artigianalità, colore e forma in un linguaggio comune.
“Parigi ha sempre occupato un posto speciale nel mio cuore”, racconta Nina Yashar. “In the Mood for Touch celebra l’eleganza degli interni francesi e il savoir-faire di Métaphores. È anche un omaggio a Nilufar Edition, nata per offrire arredi personalizzabili che riflettono l’identità della galleria. Dopo la prima collaborazione durante la Milan Design Week, questo nuovo capitolo a Parigi rappresenta una naturale evoluzione del dialogo tra i nostri mondi.”
Materia, luce e colore
Al centro dell’installazione, una selezione di pezzi Nilufar Edition — il progetto fondato da Nina Yashar nel 2023 con alcuni dei più significativi designer contemporanei — dialoga con le trame raffinate di Métaphores, note per la loro ricerca poetica e l’eccellenza manifatturiera.
Velluti sontuosi, jacquard scultorei, sete iridescenti e lane materiche definiscono un paesaggio tattile che invita il visitatore a un incontro intimo con lo spazio. Ogni arredo rivela nuove possibilità interpretative grazie al gioco di rivestimenti, finiture e colori.

Tre ambienti, tre stati d’animo
L’installazione si sviluppa attraverso tre ambientazioni, ognuna con una propria identità cromatica e materica.
La prima evoca un raffinato salotto, dove i pezzi della serie Orient sono rivestiti di Cendrillon, un satin tono su tono in oro, oliva e mandorla. Drappi marroni, paraventi monumentali e motivi floreali ispirati alla pittura asiatica disegnano un’atmosfera ovattata, completata dalla sospensione Asta, dal totem Lantern Stack e dal tappeto Line in cuoio bovino. Il vaso Levitation in vetro soffiato di Murano aggiunge un accento etereo.
Nel secondo scenario, le tonalità si fanno più profonde e avvolgenti. Le poltrone Balloon in velluto St Germain bordeaux dialogano con i tavolini Omo e con un paravento circolare rivestito in Hobi Miroir, tessuto che rende omaggio al patrimonio lionese della seta. I fili metallici nei toni del rame e dell’argento, con finitura moiré, creano riflessi cangianti che ricordano le cinture dei kimono giapponesi.

L’ultima area è dominata dalla tavola scultorea Noctua, attorno alla quale le sedie Dualità rivestite in pelliccia sintetica disegnano una sala da pranzo elegante e teatrale. La lampada da terra Danseuse e un grande paravento verde completano la composizione, evocando un’eleganza conviviale e silenziosa.
Un’esperienza tattile e contemplativa
In the Mood for Touch è un’ode alla sensualità della materia e al potere silenzioso degli interni.
La forma lascia spazio alla sensazione: i tessuti filtrano la luce, modulano la percezione dello spazio e invitano a una lettura intima e personale.
Nel percorso, le variazioni cromatiche — dal verde acquatico di Cendrillon Vert d’Eau al bordeaux vellutato di St Germain — rivelano un dialogo continuo tra texture e luce, tra memoria e contemporaneità.
Il risultato è un’installazione che non si limita a mostrare oggetti, ma interpreta il tatto come linguaggio del design, trasformando lo spazio in una riflessione poetica sulla materia, la luce e l’esperienza sensoriale dell’abitare.