Mercoledì 9 luglio 2025, alle ore 19.30 (press preview alle 18.30), in Via Bernardino Telesio 10 a Roma, inaugura il secondo capitolo di OFFTAMAT, il format ideato da STUDIOTAMAT. Protagonista sarà BALERA, progetto nato dalla collaborazione dello studio con la designer e ceramista Arianna De Luca e l’eccellenza manifatturiera di Ninefifty, storica realtà di Caltagirone.

OFFTAMAT si conferma ancora una volta uno spazio immersivo e sperimentale, dedicato all’intero ciclo creativo di un prodotto, dal concept alla messa in scena. In questo nuovo capitolo, la ceramica diventa il fulcro del racconto, accompagnata da elementi di illuminazione e decorazione che dialogano attraverso luce, materia e ritmo.
Arianna De Luca, nota per il suo linguaggio espressivo che unisce forme audaci, riferimenti mediterranei e tradizione artigianale, ha sviluppato una collezione inedita di lampade abbinate ai rivestimenti in cotto smaltato, interamente realizzati a mano e disegnati da STUDIOTAMAT. “Avevamo in mente un’idea che si è concretizzata già dopo il nostro primo incontro”, racconta Matteo Soddu di STUDIOTAMAT. “Abbiamo chiesto ad Arianna di disegnare una lampada da parete partendo da una misura precisa – 20×20 cm – per esplorare la plasticità delle superfici e creare un linguaggio modulare applicabile al rivestimento”.
Il progetto ha visto la partecipazione di Ninefifty, eccellenza italiana nel panorama ceramico, nota per collaborazioni con designer internazionali come Patricia Urquiola, Elisa Ossino e Margherita Rui. Ogni pezzo è interamente decorato a mano, rendendo ogni produzione unica. “Per BALERA abbiamo costruito un linguaggio cromatico condiviso”, spiega Arianna De Luca. “È stato un processo di sintesi in cui i nostri universi cromatici si sono fusi armonicamente”.

La collezione BALERA si compone di elementi in cotto smaltato, disponibili in quattro palette cromatiche e numerose configurazioni di posa. Il nome rende omaggio a Dante Bini, architetto visionario che negli anni Sessanta ha innovato la progettazione architettonica. La sua opera più iconica, Le Cupole di Castel Bolognese — storica discoteca romagnola — rappresenta l’ispirazione nostalgica e sperimentale che attraversa l’intera ricerca della designer.
L’installazione site-specific che presenterà la collezione sarà accompagnata dal live set di Steve Pepe, musicista e DJ romano, che contribuirà a ricreare l’atmosfera vivace e teatrale delle balere italiane. Dopo l’inaugurazione del 9 luglio, l’installazione sarà visitabile su appuntamento.