A Bologna, in occasione del Cersaie 2025 – Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, Mamoli ha confermato la propria identità fondata sull’equilibrio tra tradizione e avanguardia, con il Made in Italy come valore guida.

L’universo Mamoli si racconta attraverso tre collezioni complementari: Maestri, che celebra l’eccellenza progettuale senza tempo; Design, interprete del contemporaneo con prodotti versatili e innovativi; ed Everyday, pensata per rispondere con semplicità e stile alle esigenze quotidiane. Queste linee riflettono la filosofia dell’azienda, dove estetica, funzionalità e ricerca dei materiali si fondono per dare vita a soluzioni sempre attuali e distintive.
Tra le novità presentate al Cersaie, spiccano i pezzi della Serie Maestri, in cui storia e innovazione dialogano tra loro. La collezione Penta, progetto inedito di Antonia Campi, mai commercializzato prima, si distingue per il suo carattere scultoreo e sofisticato, dove il rigore geometrico incontra la sensibilità artistica. Le manopole pentagonali e le superfici in marmo bianco, nero o verde conferiscono a ogni elemento un forte valore materico e tattile, unendo estetica e funzionalità con un’eleganza senza tempo.

Ritorna anche Alfa-Beta, storica collezione Mamoli, le cui manopole iconiche — Alfa, morbida e sagomata, e Beta, dalla sezione pentagonale — hanno arredato case, scuole e spazi pubblici dagli anni ’60. Pur costantemente aggiornata dal punto di vista tecnico, Alfa-Beta mantiene intatto il suo design essenziale, pratico ed ergonomico, simbolo di solidità e affidabilità.
Tra le anteprime più attese, la collezione Castiglioni, presentata al Fuorisalone 2025, si completa ora con accessori come porta salviette, porta rotolo e gancio, tutti progettati in continuità con le linee dei rubinetti e caratterizzati dalla distintiva “linguetta” delle leve.

Con la sua partecipazione al Cersaie, Mamoli conferma ancora una volta il proprio ruolo di pioniere del design del bagno italiano, capace di coniugare tradizione e innovazione, raccontando un linguaggio progettuale in cui estetica, funzionalità e materiali dialogano in armonia.