Nel 1914, un giovane designer di appena 26 anni rivoluzionava per sempre il modo di concepire l’arredo moderno: Kaare Klint progettava la Faaborg Chair per l’allestimento del neonato Museo Faaborg, dando così origine a quello che sarebbe diventato il primo classico del design moderno danese. A 110 anni dalla sua creazione, la sedia Faaborg non solo mantiene intatta la sua forza espressiva, ma continua a rappresentare una pietra miliare del pensiero progettuale nordico.

Una nuova era per il Danish Modern
La Faaborg Chair non è solo un oggetto d’arredo: è un manifesto. Nel suo profilo leggero ed essenziale si condensano i principi che faranno scuola nel movimento Danish Modern: semplicità formale, attenzione alla funzione, lavorazione artigianale e materiali naturali. Klint progetta per un contesto preciso – un museo – e lo fa con un approccio analitico, preciso, quasi scientifico, ponendo le basi per un linguaggio che influenzerà generazioni di designer.


Forma e funzione in perfetto equilibrio
Il design della Faaborg Chair nasce da un’esigenza molto concreta: consentire ai visitatori del museo di spostare facilmente la sedia e posizionarla davanti alle opere da osservare. Il risultato è una seduta leggera, maneggevole e compatta, con una struttura in legno snella e dinamica. Le gambe rastremate, lo schienale semicircolare che si apre in due braccioli avvolgenti e i pannelli in rattan intrecciato a mano conferiscono alla sedia un equilibrio raffinato tra funzionalità e bellezza. Un gesto formale misurato, che invita all’intimità e all’ascolto visivo.
Tradizione artigianale, comfort contemporaneo
In origine la sedia era interamente realizzata in rattan francese, materiale che conferisce una trasparenza visiva e una straordinaria leggerezza strutturale. Dal 1964, per aumentare il comfort, la seduta è proposta anche con rivestimenti in pelle o tessuto, mantenendo invariati i lati e lo schienale in rattan. Ogni pezzo richiede oggi più di 12 ore di lavorazione artigianale, un tempo che racconta la dedizione e la perizia con cui la Faaborg Chair continua a essere prodotta.

Un’eredità viva
Oggi parte della collezione permanente del Museo Faaborg, la Faaborg Chair è più di un oggetto celebrativo: è un archetipo. Sintesi perfetta tra architettura e arredo, ha inaugurato un nuovo modo di progettare, in cui la bellezza è subordinata alla funzione e la funzione si eleva a forma.
Nel 2024, l’azienda Carl Hansen & Søn, attuale produttrice della sedia, ha celebrato 100 anni di storia. Una ricorrenza che sottolinea l’impegno continuo nella promozione dei valori del design danese e nella preservazione di icone come la Faaborg Chair, simbolo di un’eredità ancora profondamente attuale.


Nel panorama del design contemporaneo, segnato da continue trasformazioni, la Faaborg Chair ci ricorda una verità semplice ma fondamentale: l’innovazione più duratura è spesso quella più silenziosa.