3 metodi efficaci per proteggere casa dai ladri

Pubblicato il 7 Aprile 2023 Di

Proteggere casa dai ladri non è molto facile. Oggi i topi d’appartamento sono sempre più professionali nelle loro incursioni nelle case altrui. Per riuscire a evitarlo spesso ci si appiglia a diversi e costosi sistemi di allarme, che però non garantiscono la sicurezza della casa in modo assoluto. Il fatto è che i ladri ora sono ancora più organizzati che in passato e sanno perfettamente quando, dove e come colpire, senza essere colti con le mani nel sacco.

Trascorrono molto tempo osservando le loro vittime, conoscono la casa, le abitudini degli inquilini, effettuano appostamenti per ore, chiamano a diversi orari del giorno per verificare quando, di solito, l’appartamento è vuoto. Tante volte tentano anche piccole effrazioni per testare il sistema di allarme e cogliere punti deboli e agiscono solo quando sono certi di riuscire nel colpo.

Per riuscire a fermarli in maniera efficace, bisogna pensare come loro, prevenire e occultare i punti deboli e cercare di mettersi al riparo il più possibile.

Oltre a questo, per proteggersi, può essere molto importante attivare un’assicurazione sulla casa. I danni che possono arrecare i ladri, in realtà, non riguardano solo i beni di cui si impossessano e che vengono sottratti all’immobile, ma riguardano anche lo scasso delle serrature, i vetri rotti, muri e mobili danneggiati, addirittura incendi in alcuni casi.

Ecco allora che il primo modo per proteggere casa è assicurarla. Per farlo basta fare un confronto delle assicurazioni casa su ComparaSemplice.it, ad esempio; in questo modo ci si può fare un’idea sui costi e scegliere l’offerta più vantaggiosa. In fondo rispetto alla perdita a cui si è esposti, in caso di rapina, la spesa per la polizza è molto più sostenibile e preferibile.

Ma al netto di questo passaggio, in che altri modi ci si può proteggere dai ladri?

Valutare i punti deboli della casa

Prima di correre ai ripari e agire è indispensabile fare una ricerca approfondita dei possibili punti deboli della casa.Ad esempio, si può osservare se esistono appigli a cui arrampicarsi lungo le pareti esterne, se si può accedere esternamente agli interruttori di casa o se gli spazi fuori casa sono troppo bui. Ma si può anche fare caso al livello di protezione della porta d’ingresso, delle finestre, di quanto queste siano vicini ad alberi o pali e, infine, se i sistemi di sorveglianza sono inesistenti o blandi. Già misurare lo stato di protezione, osservando questi specifici aspetti, è un primo passo per muoversi nella giusta direzione.

Installare fotocellule esterne

Sembra banale, ma uno dei modi più efficaci per dissuadere un ladro dall’entrare in casa è farlo sentire scoperto. Questo risultato, più che con allarmi assordanti, si può ottenere illuminando quasi a giorno i punti d’accesso della casa, grazie a sensori di peso o di movimento. Consiste nel collegare semplicemente il sistema di illuminazione esterno con fotocellule automatiche che faranno accendere le luci solo al passaggio di persone.

Mantenere buoni rapporti col vicinato

Sembra una leggenda metropolitana, ma spesso l’occhio curioso del vicino di casa può essere molto più efficace di qualunque telecamera o degli stessi mezzi di legittima difesa degli inquilini.

Quantomeno, questo può permettere di agire in anticipo, piuttosto che a cose fatte. Vale la pena, in questo senso, intessere buone relazioni con i vicini, in modo che sappiano sempre chi sono gli inquilini della casa, quali visite ricevono e in che orari. In questo modo, se qualcosa torna strano, magari proprio quando non si è in casa, potranno capirlo immediatamente e potrà essere avvisato chi di dovere.