Camino a bioetanolo: cos’è e come funziona

Pubblicato il 16 Giugno 2021 Di

Il camino ha sicuramente un fascino innegabile: la sua presenza all’interno di un’abitazione dona calore ed atmosfera. Il camino tradizionale non si può installare ovunque, necessita di una canna fumaria che va pulita periodicamente, la legna deve essere stoccata e fuliggine e fuoco sporcano le pareti di casa.


Esiste, però, una soluzione per chi vuole un focolare ma tiene al risparmio energetico ed all’impatto sull’ambiente: si tratta del camino a bioetanolo, prodotto disponibile in Italia presso British Fires, azienda specializzata in caminetti di design senza canna fumaria.

Cos’è un camino a bioetanolo

La differenza principale, tra un camino a bioetanolo ed uno classico è senza dubbio la presenza di una combustione biologica. Infatti, questa non avviene con la legna, ma utilizzando un alcool biologico: il bioetanolo.
Questo è un alcool etilico denaturato non tossico proveniente dalla fermentazione di biomasse come barbabietole da zucchero e tuberi.

Dunque, dal momento che non vi è la combustione della legna, il camino a bioetanolo non produce scintille, fumo, cenere né altre sostanze tossiche ma, soprattutto, non necessita di canna fumaria, motivo per cui può essere installato in qualsiasi abitazione. Ha un bassissimo impatto ambientale, non sono necessari interventi di muratura per la sua installazione e non richiede una particolare manutenzione.

Infine, ultimo ma non in importanza, i camini a bioetanolo sono anche dei veri e propri elementi di design, esistono in tantissime forme e dimensioni in grado di adattarsi a qualsiasi ambiente .

Come funziona un camino a bioetanolo?

Il suo funzionamento è senza dubbio meno laborioso di quello di un caminetto tradizionale, basta semplicemente inserire il bioetanolo nell’apposito serbatoio, dove all’interno c’è una pietra ceramica che ha lo scopo di assorbire l’alcool biologico.
Per accendere il caminetto, basterà utilizzare un accendino. Una volta acceso, il liquido inizierà a bruciare dando vita alla fiamma e rilasciando solo una piccolissima quantità di anidride carbonica, e vapore acqueo. Inoltre, dal momento che non vi è nessuna canna fumaria, tutto il calore generato resterà all’interno della stanza senza dispersione.

Solitamente un camino di media grandezza ha un serbatoio in grado di contenere 2 litri di bioetanolo per un’autonomia di circa 3-5 ore.
Grazie alla combustione biologica, che non rilascia ceneri né eventuali residui, i biocamini sono particolarmente consigliati a chi vuole avere un camino in casa senza le problematiche e i limiti legati alla legna.

Oggi, quindi, si può avere in ogni casa un camino moderno, efficiente, ecologico senza dover apportare modifiche strutturali all’ appartamento, ottenendo lo stesso risultato, stesso calore e atmosfera dei caminetti classici.