Cappe che illuminano o lampade che aspirano?

Pubblicato il 30 Ottobre 2014 Di

Cappe che illuminano o lampade che aspirano? Difficile trovare una risposta di fronte alla combinazione di forme e di funzioni con cui Elica viene incontro ad una precisa esigenza del mercato. Le zone living si sono ridotte al minimo; la cucina, diventata cuore della casa, viene mostrata e vissuta – è questa una tendenza e segno di un lifestyle diventato ormai consuetudine. Elica ha precorso il trend: nove anni fa, nel 2005, ha lanciato le prime cappe-lampade e oggi si presenta con due novità, Edith e Seashell, con performance ancora più elevate.

Edith è caratterizzata da dimensioni contenute che ne rendono l’applicazione particolarmente versatile: può infatti essere utilizzata sola o in coppia, a parete o a sospensione. Edith è equilibrio totale: non c’è un elemento che sovrasta gli altri”, racconta il designer Fabrizio Crisà. “La curva che costituisce il profilo di Edith si avvolge su se stessa nella parte inferiore: in fase di progettazione ho provato centinaia di curvature, un solo millimetro avrebbe cambiato l’aspetto generale”.Edith cappa filtrante a parete

Edith è bella fuori e speciale dentro. Questa cappa può assolvere alla doppia funzione, aspirazione e illuminazione, grazie alla tecnologia Evolution, introdotta nel 2005 e oggi rivoluzionata per ottenere performance ancora più elevate. Vero e proprio “cuore tecnologico” dalle dimensioni ridotte, Evolution permette a modelli come Edith di garantire l’ottimale qualità dell’aria e della luce. Nella parte inferiore della cappa su un unico disco circolare è posizionata un’ampia serie di LED in grado di creare, in uno spazio ridotto, una luce diffusa e naturale; sempre qui l’aspirazione perimetrale permette di captare fumi provenienti anche dai lati del piano cottura.