Cucinare all’esterno fra barbecue e griglie: tutte le possibilità per realizzare un’area pranzo in giardino

Pubblicato il 12 Dicembre 2023 Di

Nella bella stagione è sempre gradito uno spazio esterno dove cucinare e mangiare con gli amici e godere dei raggi solari. Complice la pandemia, che probabilmente ha fatto riscoprire a molti il piacere delle grigliate all’aperto, è un momento d’oro per i produttori di cucine per esterni, barbecue superattrezzati e qualsiasi altra soluzione che consenta di cucinare negli spazi aperti. Sono diverse le opportunità in questo senso e in questo articolo si propone una panoramica generale sugli step da compiere per progettare una perfetta cucina per esterno.

Cucine da esterno: cosa non può mancare

Negli ultimi anni stanno prendendo sempre più piede le cucine per esterni di design super accessoriate, paragonabili a quelle da interni, con moduli e strumenti che consentono di preparare piatti molto elaborati. Al di là della tipologia di cucina scelta, ci sono almeno tre elementi che non possono mancare:

  • un piano cottura. I fuochi possono spaziare dal fornello singolo alle postazioni di ampie dimensioni, ma la cosa importante è il materiale. Trovandosi all’esterno, è bene che i fuochi siano semplici da pulire e manifestino una buona resistenza a graffi e intemperie.
  • un lavello. Le cucine da esterno sono provviste di ampi e profondi lavelli, può essere strategico prediligere lavabi che al bisogno possono essere nascosti da un piano scorrevole, in modo da proteggere la rubinetteria quando inutilizzata.
  • un piano di preparazione. Il piano di lavoro è quello che risente di più dell’azione degli agenti atmosferici, dunque le finiture devono assicurare ottime prestazioni nel tempo. Il materiale per eccellenza è l’acciaio inox, molto pratico per una facile pulizia ma anche fresco e moderno nell’aspetto. Un’alternativa di stampo più “industriale” è il cemento lucidato, mentre per chi ama il gusto classico può optare per granito, pietra e mattoni. Molto luminosi ed essenziali anche i piani di lavoro in quarzo e resine, ma sono più adatti ad ambienti riparati come porticati e verande.

A questi tre elementi basilari si possono poi aggiungere un forno, un braciere, una o più zone refrigerate e attrezzature speciali come le griglie, a seconda delle esigenze. È importante che gli elementi scelti siano composti con materiali durevoli e resistenti alle intemperie. Per quanto riguarda l’arredamento, ci sono due elementi che appaiono indispensabili in una cucina per esterni: il tavolo da pranzo allungabile e le sedute dining.

Tavolo da pranzo allungabile

Il primo arredo imprescindibile di un’area pranzo da esterno è il tavolo allungabile, l’ideale per ingombrare il minimo. L’aspetto più importante è che il tavolo sia realizzato con materiali resistenti, in grado di rispondere alle sollecitazioni di raggi UV, intemperie e sbalzi di temperatura. In questo senso sono tantissimi i materiali che si possono scegliere, ai legni particolarmente resistenti come l’iroko ai metalli trattati antiruggine; anche per il top del tavolo si può optare per vari materiali, da vagliare a seconda della resa estetica che si desidera.

Sedute dining

Un altro elemento indispensabile per creare un’area pranzo da esterno sono le sedute dining, che dovrebbero mantenere il corpo in una posizione eretta e comoda per mangiare. È consigliabile orientarsi su sedie impilabili, facili da spostare e trasportare.

Tipi di cucine da esterno

Cucine monoblocco

Le cucine da esterno monoblocco, una sorta di cucine prefabbricate, sono molto in voga ad oggi in quanto sono molto versatili e possiedono tutto l’occorrente per cucinare all’aperto. In un solo elemento uniscono la praticità e la modernità, perché oltre a essere provviste di tutte le dotazioni sono solitamente realizzate con linee semplici ed essenziali.

Cucine in muratura

Le cucine da esterno in muratura sono sicuramente un modello più elegante, con le stesse caratteristiche del corrispettivo per interni, ma con l’utilizzo di materiali più resistenti e adatti a un uso esterno. Questo tipo di cucina è composta da elementi fissi sui quali vengono composti altri elementi essenziali su misura, ecco perché devono essere progettate con grande attenzione, definendone con cura la collocazione in giardino o terrazzo e tutti gli usi possibili.

Cucine mobili

Le cucine da esterno mobili sono una variante delle cucine monoblocco, come esprime il nome stesso sono molto leggere e facili da trasportare, che a volte ricordano dei carrellini. Spesso possiedono anche parti richiudibili. Ne risulta una variante meno impegnativa delle cucine monoblocco, con una dotazione più essenziale ma non per questo meno funzionale dei modelli più complessi.