Da smart cities a smart land: dal 17 al 23 marzo torna la Green Week

Pubblicato il 18 Marzo 2014 Di

La megalopoli delle Venezie diventa “intelligente”: dal 17 al 23 marzo, la Venice Region sarà vetrina internazionale della green economy in occasione della Green Week – promossa da VeneziePost con Ascopiave, Aspiag-Despar e Lattebusche in qualità di main partner – la cui terza edizione si sviluppa all’insegna del tema “Da smart cities a smart land”.

Il progetto della Green Week delle Venezie vede la partecipazione delle imprese più avanzate del territorio e di un’ampia rete di soggetti istituzionali, a partire dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, rappresentato dal suo direttore generale Corrado Clini – già ospite della Green Week nel 2012 – che interverrà mercoledì 19 marzo alla Fabbrica Lago di Villa del Conte, per proseguire con Confindustria Belluno Dolomiti, Contarina Spa, Federazione dei Comuni del Camposampierese e CNA Vicenza, a testimonianza dell’importante coinvolgimento territoriale della manifestazione.

Per sette giorni, i maggiori esperti nazionali e internazionali del settore si incontreranno infatti in 10 città delle Venezie: Montebelluna, Altavilla Vicentina, Villa del Conte, Padova, Vicenza, Treviso, Trieste, Trebaseleghe, Belluno, Trento. Energia, paesaggio, trasporti, economia e sviluppo sostenibile sono i temi che verranno approfonditi. Tra gli ospiti attesi per la Green Week: Louis Zacharilla cofondatore Intelligent Community Forum, John Mandyck presidente Urban Green Council, Federico Parolotto senior partner MIC-MObility in Chain e finalista Audi Urban Future Award; e ancora, Isabella Chiodi vicepresidente IBM Europa, Aldo Bonomi sociologo e direttore Consorzio AASTER, Marco Fratoddi direttore La Nuova Ecologia.
Il programma completo dell’edizione 2014 della Green Week delle Venezie è disponibile sul sito internet www.veneziegreen.it, dove è possibile visualizzare gli eventi in calendario, scoprire protagonisti e sezioni, e registrarsi agli appuntamenti di proprio interesse.

LE RAGIONI DELLA GREEN WEEK. «Mai come in questo periodo la competitività economica e sociale si gioca sul terreno della sostenibilità – sottolinea Filiberto Zovico, editore VeneziePost e direttore Green Week delle Venezie – E proprio in questi anni nei quali le istituzioni e la pubblica amministrazione faticano a innescare processi innovativi, è dalle imprese che è partita la rivoluzione della green economy che cambia la vita quotidiana delle persone, delle famiglie e dei consumi. Per questo la Green Week guarda con tanta attenzione i processi green innescati dalle imprese, nella speranza che anche le istituzioni si avviino rapidamente su questa strada, che porta a un maggior benessere e qualità della vita».

L’importanza del rapporto impresa-territorio-sostenibilità è confermato dai tre main partner della Green Week – Ascopiave, Aspiag Service e Lattebusche – a partire da Fulvio Zugno, presidente Ascopiave, che commenta «Ascopiave, e prima ancora il Consorzio Bim Piave di Treviso da cui ha ricevuto l’eredità imprenditoriale, hanno sempre avuto un rapporto particolare con il territorio, per la sua salvaguardia e tutela, pur sposando comunque la strada del progresso e dello sviluppo. In questo senso va interpretata la metanizzazione che, prendendo avvio negli anni ’70, è andata estendendosi in tutta la provincia di Treviso espandendosi poi anche in altre province ed in altre regioni, per poter dare nuove opportunità occupazionali e di crescita dell’economia. L’adesione all’iniziativa Green Week parte da questa convinzione ed è guidata dal voler far conoscere come l’obiettivo industriale di mantenere la competitività del territorio non violi l’ambiente in cui opera».

Paul Klotz, amministratore delegato Aspiag Service, spiega così la ragioni dell’adesione alla manifestazione: «La grande distribuzione è sicuramente uno degli elementi che più contribuiscono a definire il volto del territorio e delle città in cui viviamo. La nostra azienda è consapevole della responsabilità che ne deriva, e da anni è impegnata sul fronte della sostenibilità e dell’innovazione: per esempio ideando modelli di negozio a ridotto impatto ambientale come l’Eurospar “green” recentemente inaugurato a Vipiteno (BZ), o conseguendo la certificazione ISO 14001 per il nostro sistema di gestione ambientale. Siamo convinti inoltre che sia sempre più necessario creare sinergie e definire strategie comuni con tutte le realtà – istituzionali, imprenditoriali e sociali – che operano nel nostro territorio, affinché questo territorio possa continuare a crescere in modo autenticamente sostenibile».

Francesco Antonio Bortoli, direttore Lattebusche, sintetizza così la green mission dell’azienda: «Lo sviluppo di Lattebusche ha permesso di mantenere viva la tradizione del mondo agricolo montano e conservare intatti terreni, prati e boschi all’antico splendore. La nostra cooperativa, da sempre, è impegnata nella valorizzazione del soci allevatori per consentire loro di ricavare dalla propria attività un reddito adeguato. Ma la cura che la cooperativa ha per il territorio non si concretizza solo con l’opera dei propri produttori, manutentori naturali dello stesso, ma anche con l’azione quotidiana negli stabilimenti di produzione dove si è ridotto al massimo l’inevitabile impatto ambientale».

«Con la partecipazione alla Green Week delle Venezie, Confindustria Belluno Dolomiti inizia un progetto – condiviso dal territorio e dagli enti locali – di valorizzazione delle risorse ambientali e naturali attraverso le migliori tecnologie, con l’obiettivo di gettare le basi di un nuovo modello di sviluppo per la montagna bellunese» afferma Gianluca Vigne, delegato Energia e Ambiente Confindustria Belluno Dolomiti.

IL TEMA: DA SMART CITIES A SMART LAND. La Green Week 2014 si presenta come manifestazione/laboratorio economico e culturale che propone nuove visioni sul futuro delle grandi aree metropolitane europee, a partire da quella che Eugenio Turri chiamava la “megalopoli padana”, di cui Le Venezie sono parte fondamentale. Il titolo della 3^ edizione, “Da Smart Cities a Smart Land”, rinvia a un progetto elaborato da Fondazione Fabbri che pone il tema del passaggio da una visione di interventi locali sul tema della smart city a una visione ampia di territorio metropolitano.
Nonostante alcune non sottaciute criticità, infatti, le Venezie sono un territorio che vanta molti primati nel settore della green economy: tali primati sono testimoniati da ricerche e classifiche nazionali, che dimostrano lungimiranza, impegno e grande attenzione sul tema da parte delle aziende locali, dei cittadini e della pubblica amministrazione.
La green and smart revolution pone al centro delle dinamiche che intercorrono tra domanda e offerta il fattore sostenibilità, producendo vantaggi di mercato e di sistema dove la competitività si gioca soprattutto eliminando gli sprechi, siano essi di cibo o di energia, qualificando così il ruolo di quest’area sul piano nazionale e internazionale.

LA GREEN WEEK VIAGGIA IN CAR-SHARING. Dal 17 al 23 marzo, i relatori e gli organizzatori della Green Week viaggeranno a bordo di macchine “condivise” messe a disposizione da APS Opere e Servizi. Un’iniziativa in linea con i temi della manifestazione, che intende così contribuire alla riduzione del traffico urbano e dell’inquinamento ambientale.
LA GREEN WEEK SULLA RETE. Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sulla Green Week è il sito internet, www.veneziegreen.it, dove è possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato. E’ anche attiva la comunità di Facebook (alla pagina ufficiale https://www.facebook.com/greenweekvenezie) e di Twitter, disponibile al profilo @VenezieGreen; hashtag ufficiale della manifestazione #veneziegreen14.

COME PARTECIPARE. Tutti gli eventi della Green Week sono a ingresso libero. Per avere garanzia di posto in sala, è sufficiente registrarsi sul sito internet, www.veneziegreen.it, nella sezione “Programma” e selezionare l’appuntamento di proprio interesse.