Din – Design in _ il design internazionale a Lambrate Design District
Domenica 22 aprile è terminata una delle settimane più attese e coinvolgenti della città di Milano. Moltissimi gli eventi che hanno colorato la città, promuovendo le proprie eccellenze nei distretti dislocati per tutta la metropoli. Tra questi spicca senza dubbio Din – Design In , evento organizzato da Promotedesign.it per il sesto anno consecutivo nella cornice underground del Lambrate Design District. Moltissimi i visitatori che hanno ammirato, fotografato e apprezzato le opere esposte, contribuendo al successo di questa edizione.
130 gli espositori che quest’anno hanno animato l’hangar in Via Massimiano 6 / Via Sbodio 9, di cui il 20% italiani e l’80% da tutto il mondo. Hanno esposto i loro prodotti e progetti designer, aziende, accademie di design e organizzazioni internazionali. I prodotti spaziano dal light design all’arredamento, fino ad arrivare agli accessori per la cucina e i complementi d’arredo per la casa. Non può mancare però lo spazio dedicato all’innovazione, con progetti sperimentali di scuole e organizzazioni di design.
Di enorme successo l’ampia area per l’esposizione di prodotti provenienti da importanti università di design, quali NID, Nuovo Istituto di Design, Paula Chacartegui, studentessa presentata da IED BARCELLONA, Accademia Umprum delle arti, dell’architettura e del design di Praga e Academie Artemis di Amsterdam. Sei studenti dell’accademia Artmis hanno fornito ai visitatori un’interpretazione visiva di grande impatto, indagando i più importanti sviluppi della società e mostrando come questi possano concretizzarsi in soluzioni innovative. Yeelen Tavilla, Stephanie Morianner, Hannah Braeken, Sandra Benningen, Angelique Kuijpers e Willie Janmaat hanno presentato le loro opinioni personali su ciò che è rilevante per il futuro dell’interior design, della moda, dei media e della società nel suo complesso.
Di grande impatto visivo Acoustic Caves, progetto presentato dall’accademia della Repubblica Ceca, che mira ad esplorare e testare i limiti architettonici. Cinque le opere esposte che si interrogano sulle possibili interpretazioni dell’edificio, dello spazio e dell’architettura, attraverso sette esempi differenziati che mutano in base alle tipologie architettoniche e ai metodi attuali di computational design.
NID, Nuovo Instituto di Design di Perugia, propone invece due progetti differenti. CLAYSTATION, dove la tradizione ceramica umbra diventa sperimentazione attraverso un’istallazione che nasce da uno studio trasversale sulle potenzialità della terracotta e da un approfondimento sul rapporto tra forma e suono, e WASTED Rebel Object, un progetto che raccoglie le voci di oggetti insofferenti alla loro condizione alienata ed anonima.
Hanno suscitato grande interesse i progetti presentati in collaborazione con l’Unione Europea: da una parte il concept di LUMENTILE, nato da un progetto di ricerca della commissione europea H2020, la cui finalità è quella di sviluppare una piastrella luminosa e intelligente che, ispirandosi alla classica piastrella ceramica, viene arricchita con elettronica che permette nuove funzionalità. Dall’altra parte invece BaltSe@nior, che con un Age Simulator in 3D permette ai visitatori di sentire i limiti che prova un corpo anziano e quindi sviluppare un’empatia e una migliore comprensione degli utenti anziani. Lo scopo del progetto è quello di offrire all’utente la visione più enfatica possibile del mondo degli anziani e di conseguenza facilitare il processo di progettazione inclusiva, avendo in mente che lo strumento doveva essere il più semplice, economico e utilizzabile possibile.
Importante è lo spazio inoltre dedicato alle organizzazioni internazionali di design, che hanno esposto a Lambrate Design District le loro eccellenze. Czech Design Week ha presentato i prodotti dei tre designer più talentuosi selezionati dalla settimana del design ceca: 440 AUDIO, Dominika Petrtylova e Kristyna Mikolaskova. Propone le proprie eccellenze anche KPD, collettivo di designer russo che propone prodotti di artigianato innovativi e internazionali, a partire dal loro simbolo, l’immagine di Nevalyashka.
Di grande successo anche il Temporary Shop allestito da Be Different, dove Artistarjewels.com, progetto annuale di gioiello contemporaneo internazionale, che ha esposto pezzi creativi di gioielleria contemporanea, creati da designer e artisti provenienti da tutto il mondo.
Perfetta la cornice ricreativa di WEating 2018, foodtruck festival nel giardino interno di Din – Design In, con la sua selezione studiata di Food Truck in uno spazio dedicato e allestito come un vero e proprio evento dentro l’evento.