EXPO 2015: D2U PROGETTA CON INTESA SANPAOLO IL PADIGLIONE N1
Un incarico di grande prestigio per lo studio di architettura milanese D2U – Design to Users, che è stato scelto da Intesa Sanpaolo per collaborare con il Polo immobiliare Lombardia alla realizzazione del Padiglione N1 di EXPO 2015.
Questo progetto si inserisce nelle iniziative ed eventi sviluppati dal Gruppo Bancario per la sua partecipazione all’Esposizione Universale di Milano 2015 in qualità di Official Banking Partner dell’evento.
Il Padiglione N1 rappresenta un importante punto di accoglienza e supporto per tutti coloro che, arrivando in EXPO, possono avere necessità di informazioni e operazioni bancarie di vario genere; avrà affaccio diretto sul Decumano (la via principale su cui si svilupperà la struttura espositiva) proprio in corrispondenza dell’accesso ovest.
Per questo motivo, oltre a soddisfare alcune esigenze funzionali si è voluto attribuire al manufatto un aspetto architettonico interessante e iconico, che unito ai principi di sostenibilità potesse ben rappresentare l’impegno di Intesa Sanpaolo al servizio della manifestazione.
IL PROGETTO: UN EDIFICIO “ICONA” DI GRANDE IMPATTO VISIVO
Con un effetto di grande impatto visivo, l’edificio esternamente appare come un volume dalla forma tronco-piramidale rivestito in doghe di legno.
Il verde compare come elemento chiave e di collegamento tra il livello del pian terreno e il livello della copertura terrazzata su cui viene declinato, secondo il tema molto “scenografico” e suggestivo del verde pensile.
Gli spazi sono organizzati su due livelli: piano terra e piano copertura, collegati internamente da una scala sagomata che segue l’andamento inclinato delle pareti perimetrali.
All’interno dell’edificio trovano spazio una reception, un’area dimostrativa, degli internet point e un’area di banca self-safe.
“Oltre a rappresentare un presidio bancario funzionale, crediamo che questo padiglione sarà apprezzato per la sua terrazza accogliente e informale come meeting point per chi si vuole dare appuntamento all’inizio del decumano e guardare giù curiosando tra i mille volti di EXPO” – commenta Jacopo della Fontana.