FANTASTIC WOOD – SHORT NOVELS FOR CHAIRS Republic of Fritz Hansen™ presenta, attraverso un progetto di Diego Grandi, una serie limitata della sedia Grand Prix. Le sedie saranno vendute a scopo benefico, tramite asta silenziosa, a favore di Dynamo Camp.

Pubblicato il 6 Settembre 2014 Di

Per celebrare il rilancio della Grand Prix nella versione originale, realizzata da Arne Jacobsen nel 1957 con le gambe in legno, Fritz Hansen Store Milano presenta un’installazione davvero particolare avvalendosi dell’art direction del designer Diego Grandi e della collaborazione del tatuatore Pietro Sedda.
Diego Grandi, invitato da Fritz Hansen a ideare un progetto che caratterizzasse il rilancio della sedia Grand Prix con base in legno, decide di celebrarne la sua autenticità scrivendo una storia direttamente sulla sua “pelle”. Dal momento che le linee di questa iconica seduta evocano la flessuosità di un corpo, come tale è stata osservata: cercando di esaltarne le peculiarità attraverso un segno intimo, indelebile, permanente. Grandi decide così di interpellare Pietro Sedda, uno dei massimi rappresentanti dell’arte del tatuaggio, per intervenire con l’inchiostro su 9 sedie (7 in legno e 2 in pelle) interpretando la sagoma della scocca come fosse una figura umana, un corpo da decorare.
E’ questo un atto simbolico e coraggioso che, da parte dei due creativi, sottolinea e caratterizza l’identità di ogni seduta con rimandi a luoghi, memorie, sogni surreali e fantastici. Questi elementi, che fanno parte dell’immaginario di Sedda, legato al passato e alla nostalgia, rappresentano un presente che è stato e che non sarà mai più, esattamente come in quelle favole che hanno un’aura di tristezza che permea tutto il racconto.
Questi pezzi unici saranno esposti dall’11 settembre al 13 novembre presso la capsule window dello Store di Corso Garibaldi 77. L’istallazione curata dallo studio di Diego Grandi, DGO, offrirà pattern grafici e superfici specchianti che restituiranno nuovi punti di vista sulla Grand Prix.Le sedie verranno vendute a scopo benefico tramite un’asta silenziosa che sarà aperta durante tutto il periodo di esposizione e sarà quindi possibile offrire al rialzo per cercare di aggiudicarsi la sedia preferita. Nella serata di finissage del 13 novembre, saranno proclamati i vincitori dell’asta. I proventi saranno devoluti all’associazione Dynamo Camp, individuata
come beneficiario, oltre che per la sua ammirevole attività con i bambini, anche per l’attenzione che dimostra verso l’arte. Ogni anno il Camp ospita infatti affermati artisti contemporanei che coinvolgono i bambini in opere collettive, guidandoli nella ricerca di nuove forme di espressione.DSL--4
La sedia, progettata da Arne Jacobsen nel 1957, presentata da Fritz Hansen alla Designer’s Spring Exhibition presso il Museo di Arte e Design di Copenhagen, originariamente conosciuta come modello 3130, è stata ribattezzata Grand Prix, poco più tardi nello stesso anno, dopo aver vinto l’omonimo premio alla XI Triennale di Milano.
La Grand Prix veniva prodotta con le gambe in legno, successivamente rimpiazzate dalla base in acciaio utilizzato per il celebre modello Serie 7.
Grazie ai nuovi metodi produttivi, viene ora reintrodotta nella versione originale che va ad affiancare la versione con gambe cromate. L’attenzione ai dettagli e il design semplice conferiscono alla sedia una forte personalità, tanto da renderla capace, da sola, di caratterizzare un intero spazio.
E’ disponibile in due finiture: legno naturale (rovere e noce) e laccata a poro aperto in 9 colori. Sono inoltre disponibili le versioni con imbottitura frontale o completamente imbottita e rivestita in un’ampia gamma di tessuti e pelli.