Interior Designer: 3 grandi nomi per 3 grandi storie

Pubblicato il 4 Giugno 2020 Di

«Hanno talento e soprattutto una visione del mondo e dell’arredamento davvero senza eguali. Ecco 3 grandi interior designer, ognuno con una grande storia alle spalle.»
C’è chi ha alle spalle oltre 20 anni di esperienza sul campo e chi, invece, ha da poco raggiunto l’apice del successo, finendo spesso sulla bocca di tutti per innovazione e indiscutibili qualità. Parliamo degli interior designer, le grandi firme dietro forme d’arredamento incredibili, giusto mix tra talento, una passione smisurata e amore genuino per ogni forma d’arte e artigianato. Visto il clamoroso successo guadagnato in questi ultimi anni abbiamo deciso di portarvi alla scoperta di 3 grandi nomi del settore, ognuno dei quali con una splendida storia tutta da raccontare alle spalle.

Del resto il tragitto che porta dall’anonimato al successo non è affatto scontato e, nella maggior parte dei casi, segue un percorso del tutto particolare, in cui trovare analogie e affinità non è così scontato. Ad esempio c’è chi fin da piccolo ha mostrato interesse per il mondo dell’arredamento, sognando di arredare la casa dei propri genitori, mentre altri hanno ricevuto la “chiamata” più in là con l’età, riscuotendo comunque un grande successo. Oppure c’è chi ha fatto della ricerca degli spazi una vera e propria missione, facendo la fortuna di case, grandi hotel e persino set cinematografici. Detto questo chissà se uno dei casinò visti proprio sul grande schermo non sia stata opera di questi interior designer? A questo proposito, se desiderate il brivido del gioco e vestire i panni di Kevin Spacey in 21, fatevi un giro su NetBet blackjack: vi sembrerà davvero di essere in un film hollywoodiano! Ora però iniziamo un altro viaggio, quello alla scoperta di questi 3 grandi interior designer…

Victoria Hagan
Per Victoria tutto è iniziato all’età di 11 anni, quando decise di voler arredare a tutti i costi la casa dei suoi genitori. Un obiettivo ambizioso che l’ha trasformata in una interior designer di successo, famosa ormai in tutto il mondo. Da oltre 25 anni, infatti, Victoria Hagan dirige uno degli studi più apprezzati al mondo, all’interno del quale collaborano altri grandi “ID” di successo. All’attivo due libri di successo, case di grande lusso e collezioni di mobili, che potrete ammirare all’interno del suo showroom. Ma Victoria Hagan è questo e tanto altro ancora: è uno stile inconfondibile, guidato da un’inconfondibile femminilità e da suoi stessi sentimenti, cui ha cercato di rimanere fedele per tutto il corso della sua carriera. Ed è proprio la fedeltà ai suoi ideali che l’ha portata al successo, non snaturandosi e non seguendo mode momentanee, stili effimeri con i quali si possono fare cadute davvero fragorose.
Per questo Victoria consiglia gli interior designer in erba di perseverare e di fidarsi delle loro idee e dei loro sentimenti, senza dimenticare di far lavorare l’immaginazione. Il punto di partenza, però, resta uno e uno soltanto: il diploma di interior designer, con il quale si può arrivare davvero lontano, a patto che il tempo non rappresenti uno spauracchio con cui è difficile convivere. Quindi? Cosa serve? Facile: ambizione, passione e senso dell’umorismo, che in situazioni di forte stress diventa imprescindibile.

Jan Showers
Un curriculum di tutto rispetto quello di Jan Showers, che la professione di interior designer l’ha intrapresa non così presto, preferendo prima metter su famiglia (2 figli all’attivo) e completare gli studi in business & management. Poi, come anticipato, una rapida ascesa nel mondo del design, testimoniata dal clamoroso successo avuto soprattutto in America e in Canada. Parola d’ordine i dettagli, che come le ha insegnato la mamma contano eccome, facendo la differenza tra un buon progetto ed un assoluto capolavoro. È il caso delle numerose residenze “curate” nel Nuovo Continente negli ultimi 30 anni, progetti splendidi in cui è il lusso a farla da padrone, portando Jan Showers ad essere inserita nella lista delle 100 migliori designer redatta da Architectural Digest 100. Secondo la biondissima designer per fare questo mestiere ci vuole creatività e curiosità. Per questo motivo Jan fa spesso tappa in Italia, alla ricerca di nuove idee e di mobili utili ai suoi progetti, prodotti guarda caso proprio nel Belpaese.

Interior designer italiane: Claudia Pelizzari
Anche in questo caso parliamo di un’assoluta eccellenza, nata in Italia ma capace di conquistare tutto il mondo in brevissimo tempo. Claudia Pelizzari, infatti, oltre ad essere docente al Politecnico di Milano vanta nel curriculum un posto nel Libro Sacro dell’Interior Design internazionale, ovvero la Andrew Martin Interior Design Review. Non solo: secondo Archilovers parliamo di uno dei maggiori talenti femminili del mondo dell’Architettura, già ora famosa in tutto il Globo. A parlare per Claudia una serie di lavori rivolti al grande pubblico, che esprimono grandissima genialità e quell’eleganza che solo lei sa dare. Merito della costante ricerca di texture e materiali, di un’estrema sensibilità e una continua sperimentazione, che l’hanno portata ad osare e a riscrivere alcuni concetti del mondo dell’architettura. Suo, infatti, il progetto della più grande casa sull’albero in Europa, cui hanno fatto seguito tanti altri meravigliosi lavori.

 

In copertina: Photo by Sidekix Media on Unsplash