Janvier Corvalán protagonista a Cersaie 2014

Pubblicato il 7 Maggio 2014 Di

 

“In principio” – racconta Javier Corvalán riferendosi alla “Caja Oscura” di Asunción – “la casa rappresentava un processo antitetico ai nostri metodi abituali, poiché come punto di partenza avevamo scelto un fenomeno fisico, e non una questione materiale e strutturale.”(Giacomo Favilli, Domus n. 968).

La costruzione pone la questione della luce al centro della riflessione architettonica, arrivando a concepire una struttura che ricorda una Camera Oscura grazie all’effetto prodotto da un piccolo foro sulla parete, attraverso il quale passa l’immagine di ciò che esiste all’esterno che in tal modo viene proiettato all’interno.

Tra i progetti importanti realizzati da Corvalán da citare anche la Casa Hamaca e l’APG Golf Club di Luque, nei quali l’architetto affronta in modo originale il tema della stabilità strutturale.

Punto di partenza per tutte le opere realizzate daCorvalán è il budget ridotto, ma l’architetto paraguaianotrasforma un limite oggettivo in una sfida progettuale.

Un lavoro intenso e di grande impatto che Corvalán stesso racconterà in prima persona a Cersaie nell’evento di mercoledì 24 settembre presso la Galleria dell’Architettura. A dialogare con lui ci sarà Francesco Dal Co, architetto e professore di storia dell’architettura alla IUAV di Venezia.

Javier Corvalán nasce ad Asunción il 30 giugno 1962, studia architettura alla Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’UCA (dal 1981 al 1987). Si reca a Roma per il dottorato in Recupero dei centri urbani e dal 1990 opera come libero professionista nel proprio studio. Individualmente e come associato vince numerosi concorsi per progetti pubblici e privati, come il teatro sperimentale all’interno del complesso architettonico Manzana de la Rivera, il teatro municipale di Asunción e il Centro Cultural de España, solo per citarne alcuni. È stato finalista alla Biennale Iberoamericana del 2002 e del 2004. Nel 2000 riceve il premio di Architettura Contemporanea e crea il Laboratorio di Architettura che attualmente si trova nella città di Luque; collabora come professore post-laurea con varie scuole di architettura dell’America Latina ed è Visiting Professor all’Istituto di Architettura e Urbanistica di Venezia, Italia.

Ad Asunción è docente e fondatore del Taller E della FADA UNA, nonché titolare della cattedra di Tesi della Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’UCA.