La pietra di Luserna: il materiale perfetto per finiture interne ed esterne

Pubblicato il 14 Giugno 2021 Di

La pietra, materiale naturale per antonomasia è una delle soluzioni più richieste quando si tratta di rivestimenti, sia nell’interior design che nell’edilizia. Usata fin dai tempi più remoti, la pietra permette di realizzare soluzioni eleganti e senza tempo, adatte a soddisfare tutte le esigenze di stile.

Resistente e duratura, rispetto ad altri materiali, richiede una manutenzione limitata. Non teme l’usura del tempo, ma essendo un materiale naturale è in costante trasformazione. Alcuni tipi di pietre con il passare degli anni si modificano caratterizzandosi nella loro specificità, ma lasciando intatta la sua bellezza.

La pietra ha una buona resistenza alle sollecitazioni, agli agenti atmosferici e al fuoco.

Si presta ad essere usata sia nei luoghi caldi che freddi, contesti nei quali si possono sfruttare al massimo le sue proprietà isolanti. Infine ha anche un ottimo comportamento anche come isolante acustico.

È ecologica tanto da essere considerata uno dei materiali più ecocompatibili e con il minor impatto ambientale che esistano.

La pietra può essere utilizzata per uso esterno al fine di realizzare la pavimentazione di vialetti, giardini e cortili. Negli interni può essere usata in ogni stanza per rivestire i pavimenti, i gradini della una scala o un elemento d’arredo.

Che cos’è la pietra di Luserna

Dal marmo al granito alla pietra serena, esiste davvero un’ampia gamma di pietre naturali ciascuna delle quali ha delle specifiche proprietà. Le pietre, dopo le opportune lavorazioni, vengono valorizzate, contribuendo così a rendere unici i nostri spazi.

Una caratteristica molto apprezzata della pietra è il suo essere un prodotto locale. Strettamente legata al territorio dove, per natura e conformazione geologica essa è più presente.

Per questo sentiamo parlare di prodotti come la pietra d’Istria, la pietra Leccese, la pietra di Noto o la Pietra di Luserna. Quest’ultima in particolare è una roccia metamorfica estratta da cave situate nelle Prealpi Cozie del Piemonte centro-occidentale, tra la Val Pellice e la Valle Po, nei Comuni di Luserna San Giovanni, Rorà, Bagnolo Piemonte e Barge.

Come tutte le pietre, anche la pietra di Lucerna, una volta estratta viene sottoposta a diverse lavorazioni che ne esaltano le caratteristiche.

Nella zona di estrazione ci sono realtà che da tempo hanno sviluppato conoscenza ed esperienza nella lavorazione di questa pietra. Come Vottero Riccardo, azienda di Bagnolo Piemonte, in provincia di Cuneo, che da più di tre generazioni si occupa specificatamente dell’estrazione della Pietra di Luserna. Sul loro sito votteroriccardo.com è possibile conoscere le finiture e tutti i modi in cui questa pietra può essere impiegata.

Grazie alle sue caratteristiche antiscivolo, la pietra di Luserna è largamente usata come rivestimento di spazi esterni. Ad esempio come pavimentazione di una zona a bordo piscina. Ma essendo un materiale versatile e raffinato trova largo impiego anche come rivestimento d’interni.

È molto usata anche a livello urbanistico nelle pavimentazioni di piazze e giardini. Addirittura si dice che tra gli anni Venti e gli anni Trenta del XX secolo, la maggior parte delle scale e dei marciapiedi di Torino fosse realizzata proprio con questa pietra. Così anche per alcuni dei più importanti edifici storici del capoluogo piemontese. Come i palazzi reali di Racconigi e Venaria Reale, nei quali la pietra di Luserna è impiegata come materiale per le pavimentazioni esterne o nella Mole Antonelliana di Torino in cui è stata usata per la copertura.

Ad oggi grazie alle nuove tecniche di lavorazione la pietra di Luserna viene usata sia in lastre che in blocchi. Oltre ad essere impiegata nell’architettura e nell’edilizia locale dell’area di estrazione, questa pietra è ampiamente richiesta in tutta Italia e moltissimi paesi esteri come Stati Uniti, Giappone, Thailandia ed Australia.