MOLTENI&C RINNOVA IL SUO HEADQUARTER CON GLASS CUBE E QALLAM

Pubblicato il 6 Gennaio 2015 Di

Una galleria, uno spazio di rappresentazione, un luogo dove raccontare la propria identità.
Molteni&C affida a Ron Gilad il progetto Glass Cube, nel polo produttivo di Giussano.
Un’architettura già esistente, da reinventare.
Il risultato è uno spazio espositivo di 400mq, fatto di vuoto, vetro e installazioni sorprendenti.
Al centro, uno specchio d’acqua riflette l’immagine della nascita di un oggetto, con la natura che partecipa al processo, tra cielo e nuvole.
Gilad reinterpreta i temi distintivi dell’identità aziendale: i materiali – il legno prima di tutto – la qualità, l’esperienza, la tecnologia, l’industria e l’artigianalità, i prodotti e le collezioni. Sperimenta nuove possibilità, osserva come un entomologo, al microscopio, decostruisce in frammenti per mettere a fuoco i dettagli.
Nello spazio bianco e minimale di Glass Cube, monumentali sono le grandi porte e le pareti infinite in legno di tek, per ammirare le venature di una materia viva.
Una scatola bianca, senza partizioni, perché sono gli oggetti che lo occupano a creare lo spazio, a influenzarne la natura e la qualità. Qui la visione ironica e provocatoria di Ron Gilad si posa sui grandi classici e sui pezzi contemporanei, e li reinterpreta manipolando forme e funzioni.
Un divano? Sì, ma che si tuffa dal soffitto nello spazio, per vedere la realtà da un altro punto di vista.
Un cassettone di Gio Ponti? Sì, ma tagliato in due, come la mucca sezionata da Damien Hirst, per scoprire com’è fatto e rivelarne l’anima tecnologica.
Tutto è giocato sulla sorpresa e l’inaspettato. Piroscafo, disegnato da Luca Meda e Aldo Rossi, diventa una nave dal ventre caldo e rosso, come il cassetto colorato di Carteggio, che si specchia nel suo doppio e diventa, libero nello spazio, un totem-scultura. I contenitori e le mensole disegnate da Gilad sono composte in modo geometrico, strizzando l’occhio a Donald Judd.
Cuore del progetto è una Wunderkammer, dove realtà e fantasia giocano a inseguirsi e a mescolarsi, attraverso la tecnologia multimediale delle proiezioni 3D mapping, in un ambiente sonoro site-specific, composto da Fabrizio Campanelli ed eseguito dalla Budapest Symphony Orchestra.
Ron Gilad, a proposito di Glass Cube, dice: “È un grande onore per me collaborare con Molteni&C, che in questo progetto mi ha dato la libertà di sperimentare, di esplorare il suo regno in un modo non ortodosso, per continuare a far evolvere la cultura del design”.

Glass Cube MolteniC 02_LR

 

 

 

RonGilad portrait_LR
Lo spazio QallaM
Si rinnova nel polo produttivo Molteni&C di Giussano, anche lo Spazio QallaM, luogo di rappresentazione del tema della Qualità, realizzato nel 2006 da Patricia Urquiola e Menzione d’onore del XXIII Premio Compasso d’Oro ADI.
Uno spazio dinamico e in trasformazione, luogo di visione e di contaminazione per chi condivide i valori connaturati alla cultura del progetto.
Protagonista del nuovo allestimento è l’installazione multimediale “How you make it” sulla creazione industriale dei prodotti Molteni&C e i suoi 80 anni di esperienza e qualità.
Un grande schermo trasparente ospita un caleidoscopio di immagini, accompagnate da suoni ambientali e musiche composte ad hoc, che amplificano la potenza della promenade architecturale, un gioco di ingrandimento prospettico della gamba del tavolo Diamond.
I video, realizzati nei lunghi mesi di riprese dei processi produttivi, raccontano la realizzazione di alcuni prodotti-icona del marchio Molteni&C – dal tavolo Arc di Studio Foster+Partners all’armadio Gliss Quick, dal cassettone di Gio Ponti ai tavoli Diamond e Filigree – la sapienza artigianale e le tecnologie industriali che si fondono nella creazione di un prodotto di qualità.
Una messa in scena che si rinnova nel tempo con nuove storie, designer, prodotti, realizzata in collaborazione con un gruppo di autori, architetti, registi, grafici, tecnici, musicisti, montatori, informatici, elettricisti, falegnami.
QallaM si conferma, così, uno spazio multimediale di rappresentazione della Qualità, dei suoi processi e protagonisti, un polo di riflessione e di incontro che contribuisce a definire le tracce di innovazione e modernizzazione, cui imprese e territori guardano per lo sviluppo, destinato anche a iniziative di formazione. Un segno nel paesaggio, un laboratorio creativo nel cuore della produzione, che dialoga con Glass Cube by Ron Gilad.Glass Cube MolteniC 06_LR