Moresque: tutto il fascino dell’Alhambra nella nuova collezione di lampade di Alessandro Zambelli per Seletti

Pubblicato il 29 Gennaio 2015 Di

Una fortezza imponente nel cuore dell’Andalusia – massiccia eppure piena di
grazia – nel suo susseguirsi ipnotico di sale e cortili; tra pietra e bagliori di luce, arabeschi architettonici,
arcate di filigrana e splendori policromi. Tutto intorno, i gelsomini fioriti nei giardini del Generalife
infondono nell’aria il loro profumo intenso e, ancora oltre, la vista si perde di fronte all’infinito, tra i bagliori
luminosi delle cime perennemente innevate della Sierra Nevada. C’è tutto il fascino moresco dell’Alhambra
nella nuova collezione di lampade da sospensione e da appoggio – Moresque – ideata da Alessandro
Zambelli per Seletti ed esposta a Maison et Objet (Pad. 8 now Stand C1-D2), l’appuntamento fieristico in
programma a Parigi dal 23 al 27 gennaio.
Una linea di complementi per l’illuminazione dal design non convenzionale, capace di mixare insieme le
suggestioni di un passato glorioso nel segno della mezzaluna, in un codice estetico nuovo e totalmente
contemporaneo. In Moresque, corpi illuminanti dai volumi compatti e dalle geometrie decise rivelano –
tatuati in superficie – fantasie di colori e sottilissime filigrane policrome: lungo il diffusore di luce, realizzato in porcellana nella variante di colore bianco, esili arabeschi dalle membrature architettoniche si alternano, così, a fasce di colore dal timbro deciso, in un dinamico susseguirsi policromo di linee stilizzate, nei toni pastello dell’arancio bruciato, indaco, turchese, verde pistacchio e grigio.
Esposta presso lo stand Seletti a Maison et Objet, Moresque si compone di due linee – da sospensione e da
appoggio – declinate ciascuna in 2 varianti: il modello da soffitto si completa con la presenza di un rosone a
decori policromi e misura 19 cm H x 7,6 cm Ø; quello da scrivania misura invece 20 cm H x 10 cm Ø. L’intera
collezione include lampade a bulbo LED da 4 W.
Collezione dall’anima composita – capace di fondere insieme il rigore geometrico delle forme e il bagliore
luminoso della ceramica, lo splendore policromo e l’ipnotica leggerezza dei decori in filigrana – Moresque
custodisce in sé il fascino e i segni del passato, per aprirli alla contemporaneità e ricomporli in un nuovo
equilibrio compositivo in cui le diverse componenti stilistiche convivono in un’armonia felice. Nella nuova
collezione di Alessandro Zambelli passato e presente smettono così i panni di irriducibili antagonisti e si
trasformano, illuminati da una nuova forza sinergica capace di esaltare reciprocamente il mix di opposti che
li caratterizza: per un progetto di design che diventa anche auspicio tutto contemporaneo.