La prima di Pedrali alla BIENNALE INTERIEUR

Pubblicato il 11 Ottobre 2014 Di

La prima partecipazione di Pedrali alla BIENNALE INTERIEUR (Kortrijk, 17-26 ottobre) coincide con la presenza di Joseph Grima come curatore del programma culturale, a testimonianza della crescita della manifestazione come luogo di incontro per cogliere le tendenze
d’avanguardia e le influenze che definiscono il design contemporaneo.
L’azienda Made in Italy pone l’accento sulle collezioni in legno come la famiglia Malmö, nata da un’escursione immaginaria alle rive di un lago in Scandinavia, Tivoli, che ripercorre il tema delle sedute in legno tradizionali, Inga, dalle linee morbide e essenziali, Frida, vincitrice del XXII Compasso d’Oro ADI per la semplice bellezza scultorea e Babila, che si muove con grande agilità tra tradizione e innovazione.
Una scelta che vuole evidenziare l’impegno dell’azienda nel proseguire il percorso di ricerca nella lavorazione del legno, iniziato nel 2006 con l’inaugurazione dell’unità produttiva di Manzano (UD), riorganizzata e ampliata proprio quest’anno, dove un team di sapienti artigiani supportato da moderne tecnologie dà alla luce prodotti d’arredo dalle essenze più pregiate. INGA_FAMILY_Design Pedrali R&D_low
La sedia Babila, nella finitura in multistrato tinto nero e telaio a slitta in tondino d’acciaio, sarà inoltre protagonista del BIENNALE BISTRO, uno spazio temporaneo allestito nel centro della città che prenderà vita durante la manifestazione. Un luogo di incontro dove sorseggiare un caffè o gustare i piatti della cucina belga.
Il progetto di interior è a cura dei vincitori delle ultime otto edizioni del Premio Designer Belga dell’Anno: Alain Berteau (2006), Nedda El-Asmar (2007), Stefan Schöning (2008), Sylvain Willenz (2009), Bram Boo (2010), Nathalie Dewez (2011), Alain Gilles (2012) e Jean-François d’Or (2013).