Quando il design sposa il sistema fotovoltaico

Pubblicato il 25 Luglio 2019 Di

Di anno in anno, la ricerca applicata al settore del fotovoltaico, va avanti interessandosi sempre di più oltre che agli aspetti funzionali e logistici, anche a quelli estetici.

Ad esempio negli ultimi anni nel campo del fotovoltaico applicato all’edilizia sono state lanciate sul mercato le tegole fotovoltaiche.

La loro presenza discreta, ne permette un utilizzo anche nei luoghi dove per motivi paesaggistici non veniva concessa l’autorizzazione. Ovviamente non è garantito che con questa soluzione venga concessa l’installazione, ma sicuramente a livello visivo la soluzione è meno impattante rispetto alle soluzioni passate. La tegola fotovoltaica funziona come i tradizionali pannelli solari la differenza sta nella forma.

In pratica la stessa cella fotovoltaica non è più lasciata in vista ma è inserita all’interno della tegola oppure essa stessa è tegola. Le componenti sono le stesse di un impianto classico. La cella  fotovoltaica cattura i raggi del sole e li trasforma in energia.  Le tegole solari vengono collegate tra loro in serie, in questo modo si forma l’impianto fotovoltaico.

Le tegole solari sono adatte a qualsiasi tipo di tetto tradizionale che abbia una inclinazione variabile dai 5 ai 60 gradi.

Oggi sul mercato esistono vari modelli di tegole fotovoltaiche: a celle solari, a coppi solari, trasparenti o  solari termiche. Indicativamente, il costo di una singola tegola è compreso tra i 50 e 100 euro e varia a seconda della tipologia. Se avete deciso di investire nell’energia solare per la vostra casa il consiglio come sempre il consiglio è quello di chiedere prima dei preventivi per il fotovoltaico

Design e fotovoltaico: progetti d’arredo urbano

In tema di design e sistema fotovoltaico, in questi anni si è insistito oltre che nella progettazione di tegole solari anche in arredi urbani che sfruttano questa tecnologia. I cataloghi di molte aziende specializzate propongono oggi  molti lampioni urbani che sfruttano l’energia solare per ricaricarsi e oramai questi modelli sono utilizzati in molte città. Un esempio è Street Light di Ecolibrì, un lampione stradale ad energia solare realizzato in metallo.

Ci sono anche  esempi di panchine che usano l’energia solare. Come la panchina VIVA Smart in acciaio con doghe in plastica riciclata, ricarica USB e retroilluminazione LED ed ovviamente alimentazione da pannello solare, .  Si tratta di una  panchina tecnologica con cui si può anche ricaricare i dispositivi smart grazie alle prese USB laterali o connettersi in wifi.

Ben più visionari sono progetti come gli alberi solari, strutture composte da un montante centrale, il tronco, al quale sono uniti, tramite elementi di giunzione, i rami. E’ qui che vengono fissate le foglie ossia i pannelli fotovoltaici, orientati in modo tale da raccogliere la maggior quantità di raggi solari. Ne è un esempio Solar Tree, la lampada solare a LED progettata da Ross Lovegrove per Artemide, scelta per illuminare la piazza di Cesar Pelli nel complesso di Porta Nuova.

E’ un  apparecchio di illuminazione capace di unire in un design molto particolare con la tecnologia solare fotovoltaica. Il sistema è composto da 10 “steli d’erba”  con pali Ø 40 mm spessore 3 mm che portano all’estremità 1 LED da 1 W protetto da uno schermo diffusore in PMMA e da 10 pali con Ø 76 mm spessore 4 mm che sorreggono le teste in PETG con i pannelli solari.   Quattro delle dieci teste (tutte provviste nella parte superiore di celle fotovoltaiche) sono dotate nella parte inferiore di uno schermo in materiale plastico che ne assicura la protezione da agenti esterni.

 

Le lampade per esterni con pannelli solari

Nel design d’arredo è il mondo dell’illuminazione outdoor ad aver spostato in alcuni casi il sistema fotovoltaico.

Lo troviamo applicato in diverse collezioni di Royal Botania, come ad esempio Ropy di  Royal Botania, lampada da terra per esterno ad energia solare realizzata in alluminio verniciato a polvere e corda di Olefina.‎

Altro esempio è la lampada MILK di Ethimo, un progetto di Emmanuel Gallina il cui nome e design si richiamano al tradizionale contenitore del latte, ma che in questo caso diventa una lanterna dallo spirito ‘nomade’.‎ 

In vetro sabbiato,  teak e cuoio: tre materiali che danno vita ad  un ‘contenitore’ di luce alimentato a energia solare.‎ Sofisticata è Ring di Claude Robin, lampada da tavolo per esterno di LYX Luminaires. E’ realizzata in acciaio, rifinita con vernice epossidica e dotata di un piccolo pannello solare nella parte superiore e di un rilevatore di presenza.

Questi piccoli gioielli di design sono solo l’inizio di una ricerca ancora poco esplorata che mostra quanto spazio ci sarebbe per  il design di prodotto anche in questo ambito di applicazione.

 

In copertina: Photo by Yan Berthemy on Unsplash