Isamu Noguchi

Pubblicato il Di in Monografie

Isamu Noguchi artista giapponese- americano la cui opera spaziò anche al campo del design, all’architettura del paesaggio fino all’arte, lungo un percorso artistico di 60 anni .

 

Noto principalmente per la sua opera di scultore, Noguchi ha anche progettato scenografie per Martha Graham. Nell’ambito del design molti i  prodotti realizzati: lampade e mobili, alcuni dei quali sono ancora prodotti e venduti.

Isamu Noguchi nacque a Los Angeles, figlio illegittimo di Yone Noguchi, poeta giapponese acclamato negli Stati Uniti,  e Leonia Gilmour, una scrittrice americana che curò gran parte del lavoro Yone Noguchi.

Visse in Giappone fino all’età di tredici anni, quando poi si trasferì, nel 1918, nuovamente negli Stati Uniti. Qui viene mandato a Rolling Prairie, in Indiana, per frequentare la Interlaken School. La scuola chiuderà pochi mesi dopo, poiché diventa campo d’addestramento militare; il direttore lo affida a Samuel Mack e alla La Porte High School. Nel 1922 si diploma alla La Porte High School con il nome di Isamu Gilmour. In quel periodo seguirà un’apprendistato durante il periodo estivo, con lo scultore Gutzon Borglum, in Connetticut e in autunno si trasferisce a New York, dove inizia a seguire i corsi propedeutici allo studio della medicina alla Columbia University. Incoraggiato dalla madre, Isamu inizia a seguire un corso serale di scultura alla Leonardo da Vinci Art School e iniziò a prendere lezioni con lo scultore Onorio Ruotolo decidendo così di lasciati gli studi universitari per diventare scultore.

Il capo della scuola, Onorio Ruotolo, rimase immediatamente colpito dal lavoro di Noguchi tanto che solo tre mesi dopo, Noguchi tiene la sua prima mostra, una selezione di opere in gesso e terracotta .

Apre così il suo studio, molte le commissioni di busti in quegli anni vinse anche la medaglia Logan delle arti e frequenta mostra presso le gallerie dei modernisti come Alfred Stieglitz e JB Neuman. In particolare cominciò a interessarsi all’opera dello scultore rumeno Constantin Brancusi.

Nel 1926 visitò proprio una mostra a New York, dedicata al lavoro di Constantin Brancusi, che influensò la sua direzione artistica, tant’è che giunse a Parigi e lavorò nello studio di Brancusi tra il 1927-1929.

Un prima serie di viaggi di formazione tra 1927 e il 1937 lo portarono oltre che a Parigi nello studio di Brancusi anche in Cina, dove studiò la pittura e rimase per sei mesi e in Giappone dove a  Kyoto studiò la ceramica  con Uno Jinmatsu. Qui prese conoscenza anche della locale cultura sui giardini zen e Haniwa , argilla figure funerarie del periodo Kofun che ha ispirato la sua terra cotta The Queen.

Noguchi tornato a New York con la Grande Depressione, trovò pochi clienti per i suoi busti-ritratto continuò comunque tra il 1937 e 1948 la sua carriera negli Stati Uniti creando tra le altre due importanti sculture.

La primo una fontana costruita di parti di automobili per la Ford Motor Company a New York, la seconda scultura, di nove tonnellate in acciaio inossidabile intitolato News, posto nel 1940 sopra l’ingresso alla Associated Press presso il Rockefeller Center New York City . L’opera di Noguchi non venne riconosciuta negli Stati Uniti fino al 1938, quando venne completata questa scultura di grandi dimensioni che simboleggia la libertà di stampa.

Ma dopo l’attacco a Pearl Harbor, il sentimento anti-giapponese venne rialimentato negli Stati Uniti e contrariamente a ciò che egli sperava, di dimostrare lealtà dei giapponesi-americani in qualche modo e aiutare lo sforzo bellico, incontrato John Collier, capo dell’Ufficio per gli Affari Indiani , venne convinto a recarsi al campo di internamento su un riserva indiana a Poston, in Arizona.

Era il maggio 1942 e in questo  campo a Poston, Noguchi lavorò in un negozio di falegnameria, ma la sua speranza era di progettare parchi e aree ricreative all’interno del campo. Nel mese di giugno, Noguchi chiesto di essere dispensato, ma gli ufficiali dei servizi segreti etichettato come una “persona sospetta “per il suo coinvolgimento in” Nisei Scrittori e Artisti per la democrazia “.

Al suo ritorno a New York, Noguchi preso un nuovo studio a Greenwich Village . Si occupò per tutto il 1940 di scultura ed in quel periodo, Noguchi venne influenzato dal movimento surrealista creando il più famoso di queste opere assemblate, Kouros contribuendo a cementare il suo posto nella scena artistica di New York.

Nel campo dell’arredo Isamu Noguchi ha anche progettato in quel perio do tra la fine anni 40 e 50 mobili e design lampada per Herman Miller e Knoll, e continuato il suo coinvolgimento con il teatro, la progettazione di scenografie per Martha Graham in Appalachian Spring , John Cage e Merce Cunningham.

 

 

Verso la fine del suo tempo a New York, ha trovato anche un lavoro più progettazione di spazi pubblici, tra cui una commissione per i soffitti del quartier generale della Time-Life. Nel marzo del 1949, Noguchi ebbe la sua prima mostra personale a New York dal 1935, al Charles Egan Gallery.

Negli anni successivi crebbe l’interesse per sue opere su larga scala lasciandole in molte delle principali città del mondo.

Nel 1955, ha disegnato scene e costumi per una produzione teatrale controversa di Re Lear interpretato da John Gielgud. Nel 1962, fu eletto membro della American Academy of Arts and Letters.

Numerosi i riconoscimenti: nel 1971 è stato eletto Fellow della American Academy of Arts and Sciences nel 1987 ha premiato come la National Medal of Arts.

Isamu Noguchi morì il 30 dicembre 1988 all’età di 84 anni. Il New York Times lo definì “un versatile e prolifico scultore la cui terra pietre e giardini meditativi ponte Oriente e Occidente sono diventati punti di riferimento di arte del 20 ° secolo”..

 

Il Isamu Noguchi Foundation and Garden Museum ne diffondono e conservano l’opera. Noguchi ha sviluppato prodotti per la Zenith, la Steuben Glassworks, ma tra i suoi lavori arredamento come già detto è stata importante la sua collaborazione con la Herman Miller, nel 1948, quando si unì con George Nelson, Paul László e Charles Eames per la produzione di un catalogo che contiene ciò che viene spesso considerato il più influente organo di mobili moderno. Il suo lavoro vive in tutto il mondo e dal 1980 presso il Museo Noguchi in Long Island City, New York.