Koishi

Pubblicato il Di in Infiniti Design De-Contest 2012

Kensaku Oshiro progetto 1° classificato categoria “Asia e Oceania” con il progetto “Koishi”, ispirato al film “Memorie di una geisha” .

Qual è stato in breve il suo percorso di studi e professionale?

Sono nato a Okinawa, in Giappone, nel 1977. Nel 1999 ho conseguito il master in Disegno Industriale presso la Scuola Politecnica di Design di Milano. Dopo aver lavorato in diversi studi milanesi, dal 2004 svolgo la mia attività presso lo studio Lissoni Associati, dove curo il progetto e lo sviluppo dei prodotti per le aziende con cui lo studio collabora. Ho partecipato a numerose mostre a livello internazionale: Salone Satellite di Milano, Saint-Etienne Biennale in Francia, New Design Generation in Cina, Tokyo Designer’s Week in Giappone. Negli anni ho ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra i quali: Design Report Award 2006, Elle Decor France Young Talent of the year 2006, Red Hot Award 2008 e If Design Award 2009.

Presenti e commenti il suo progetto.
Vi presento Koishi, in italiano sasso, il cui nome si lega alla pratica senza tempo di giocare con le pietre del fiume. Un gioco che nasce dalla semplicità, un gioco che conosciamo tutti. Ho voluto riportare questo tipo di pensiero e di gesto su di un oggetto d’uso quotidiano, lasciando all’utente la possibilità di creare diverse configurazioni. 

Koishi è un complemento modulare che può essere usato sia come tavolino che come pouf, perchè realizzato in poliuretano
espanso svuotato internamente.
A quale film si è ispirato per creare il progetto? Quali sono le caratteristiche che lo rendono un progetto
originale?
Per lo studio progettuale di Koishi ho preso ispirazione dal film “Memorie di una geisha” di Rob Marshall. La scelta è stata spontanea: in questo film ho ritrovato i miei ricordi d’infanzia, i profumi e le atmosfere di un Giappone quasi magico. Ad ispirarmi maggiormente è stata l’armonia dei gesti quotidiani presenti nel film, un equilibrio di emozioni e suggestioni che ho voluto rappresentare nella semplicità del gioco con le pietre del fiume.