Terzo appuntamento con l’ approfondimento dedicato ai designer based in London. Dopo Ilse Crawford, designer of the year al Maison& Objet di settembre e il pluripremiato Jasper Morrison è il turno di Ron Arad. Designer e artista israeliano, Ron Arad è un londinese d’adozione. Si forma alla Jerusalem Academy of Art dal 1971 al 1973, per proseguire poi gli studi all’Architectural Association di Londra. Nel 1981 fonda lo studio One Off per cui produce nel 1989 la little heavy chair, oggi una icona design. Nello stesso anno, insieme a Caroline Thorman, fonda lo studio di architettura e design Ron Arad Associates.
Nel 1994 fonda il Ron Arad Studio con sede a Como, in attività fino al 1999. E’ stato professore di design al Royal College of Art di Londra fino al 2009. Nel 2011 gli è stata conferita la London Design Week Medal, per l’eccellenza nel design e nel 2013 è entrato a far parte della Royal Academy of Arts.
Sperimentatore curioso, sono ormai celebri le sue opere dove usa l’acciaio, l’alluminio o il poliammide. Materiali e forme sperimentali, per dare vita a oggetti d’arredo. E’ così che nascono molti dei suoi pezzi unici, realizzati ed esposti in musei e gallerie.
Ron Arad oggi collabora con molte aziende di design: Kartell, Vitra, Moroso, Fiam, Driade, Alessi, Cappellini, Cassina, WMF , Magis, Guzzini e molti altri.
In occasione del Fuori Salone 2016 e dopo oltre 20 anni di carriera ben due mostre hanno celebrato il suo genio creativo.
La mostra Spring to Mind nello showroom milanese di Moroso, raccontava 25 anni di collaborazione tra il brand e Ron Arad. Fu proprio questa sinergia con l’azienda Veneta, a segnare il debutto di Ron Arad nell’industrial design. E’ così che nacquero progetti come: la Ripple ,Victoria and Albert, Do-Lo-Rez,The Big Easy, ecc...
La mostra, curata da Marco Viola Studio, era divisa in tre ambienti, un racconto che metteva in luce sia il rapporto tra un artista e azienda, sia l’evoluzione che intercorre tra la fase creativa e realizzazione di un progetto.
Un altra mostra dal titolo Ron Tom Tom: Ron Arad + Tom Vack presenziava all’Università Statale di Milano. Qui una mostra fotografica voluta da Patrizia Moroso, raccontava la collaborazione ventennale in circa 20 scatti in scala 1:1. Le foto del fotografo Tom Vack, riproducevano i primi prodotti che Ron Arad aveva disegnato per Moroso, la Spring Collection.
Oltre a Moroso per cui Ron Arad ha firmato molti progetti come il Misfits o il Sof Sof , ci sono altre collaborazioni importanti. Come quella con Vitra, in cui sono evidenti i due lati del suo lavoro: quello sperimentale con la Well Tempered Chair (1986) e quello più affine alla produzione industriale con la Tom Vac (1999). Anche per Kartell firma un altro pezzo che ha fatto la storia: la libreria Bookworm e la sedia FPE. Inconfondibile il suo segno anche nelle poltroncine MT3 o la Clover di Driade. Così come lo si ritrova nei progetti di accessori per la tavola firmati con Alessi ( Babyboop, Babyboop vase, Chiringuito cooler ). Tra le recenti collaborazioni quella con Bonaldo per cui poltrona e poggiapiedi RON-ALDODOWN vincitore del premio iF Design Award 2003. Nel design non solo arredo ma anche accessori per la moda e gioielli.
Non solo design ma anche architettura.
Nel 2008 nasce Ron Arad Architects che affianca la Ron Arad Associates. Molti progetti tra edifici pubblici, privati e installazioni come Vortex del 2011una scultura alta 17 metri a spirale, che si trova in un grande parco pubblico a Seoul, Corea del Sud. Oppure il totem commissionatogli dalla rivista Domus nell’aprile 1997 a Milano: una pila di 70 sedie costituite da un unico foglio di alluminio. Sulla sommità una sedia contenente uno schermo digitale che pubblicizzava gli eventi salienti del Salone del Mobile.
In campo architettonico: nel 2008 progetta il Museo del Bauhaus di Tel Aviv e disegna assieme a Bruno Asa il Design Museum Holon che ha aperto nel 2010 a Holon (Israele).
Tra gli altri progetti architettonici: il teatro dell’ Opera di Tel Aviv, Israele, i ristoranti Belgo a Londra, lo sviluppo di Sport Café con avanzata tecnologia interattiva audio/video per Adidas/Kronenbourg, una residenza privata altamente tecnologica a Londra e numerosi altri progetti per mostre e gallerie d’ arte.
Una curiosità
Nel 2014 Ron Arad ha personalizzato la Fiat 500, presentata con il nome di 500 Ron Arad Edition ed è stata messa in produzione in serie limitata da novembre dello stesso anno.