Con l’inizio del Nuovo Anno, continua il nostro progetto Design Hero. Un viaggio tra passato, presente e futuro del Design, condotto in parallelo con le notizie quotidiane del Magazine Arredativo. Esperienze vissute e raccontate dai protagonisti: i Designer.

Tutti i viaggi hanno una meta ed un obbiettivo. Anche se questo viaggio è appena cominciato sappiamo già che il nostro primo  obiettivo è riuscire a fare il punto della situazione sul fare design oggi. Impresa non semplice, ma avvincente.

Non sappiamo con esattezza dove ci porterà questo viaggio (i conti si tirano alla fine), ma qualche idea ce la siamo fatta. Per adesso, possiamo dire di aver conosciuto tante persone interessanti, che fanno questo lavoro quotidianamente.

Questo percorso è iniziato lo scorso Anno, esattamente a Gennaio, con la pubblicazione del nostro Manifesto. Abbiamo proseguito definendo in nostro brand, una sorta di coltellino svizzero per designer disegnato dal designer Daniele Canuti. Questo logo è esemplificativo della multidisciplinarietà che contraddistingue il saper  fare design. Per riuscire ad emergere, ci vuole passione, costanza e determinazione. E poi, il fare design non è, e non può essere una sola definizione. Ci sono mille protagonisti e mille sfaccettature, che noi abbiamo deciso di indagare, scoprire facendocele raccontare direttamente dai protagonisti di ieri, oggi e di domani .

Abbiamo raccontato il lavoro di una grande Azienda come Alcantara, che crede nella collaborazione con i Designer per raccontare come un materiale possa farsi  interprete del design. Abbiamo conosciuto Adele Cassina, figlia di Cesare Cassina, imprenditore illuminato, fondatore nel 1927 della Cassina spa insieme al fratello Umberto. Azienda che ha avuto il privilegio e la possibilità di lavorare con alcuni dei più importanti maestri del design del ‘900: Giò Ponti, Charlotte Perriand, Franco Albini, ecc…

Abbiamo conosciuto Beppe Finessi, architetto e direttore di Inventario (il progetto editoriale premiata con Compasso d’Oro 2014 ) che offre sempre uno sguardo inedito e creativo sul design.

Il progetto Design Hero, ha poi preso corpo e forma al Salone del Mobile 2015 e sta proseguendo tutt’ora.  Abbiamo incontrato molti Designer e ci siamo fatti raccontare il loro punto di vista, il loro modo di fare design. Oki Sato, il designer giapponese fondatore dello studio Nendo, Luca Nichetto, Giulio Iacchetti, Gum Design, ecc… Tutti protagonisti della scena, che con i loro lavori tutti diversi e tutti a loro modo interessanti, contribuiscono quotidianamente e attivamente  ad aggiungere un contributo reale al dibattito sul design contemporaneo.

Ma molti ancora sono i protagonisti che abbiamo in agenda, dei cui pensieri e riflessioni, vi racconteremo nei prossimi mesi. Perché anche questo  è  essere un Design Hero. Passione per il proprio lavoro, desiderio di scoprire, volontà di conoscere capire  per progettare e nel nostro caso  raccontare, mettendosi in un certo senso  al servizio del prossimo un pó come un eroe.