Colore, tanto colore per il nostro stylist inspirazione Etnicity composto di accessori che interpretano la multiculturalità, in chiave design.
Al centro della scena c’è Husk, la seduta realizzata intrecciando a mano il filato delle reti da pesco. Queste sedute hanno strutture in acciaio verniciato, e lo schienale è composto da intrecci colorati ottenuti dalla lavorazione manuale di diversi fili di polietilene. Imponenti nella struttura, ma leggere allo stesso tempo, la collezione Husk di Marc Thorpe, è proposta in diverse altezze. Noi abbiamo scelto la versione con l’alto schienale.
Zona giorno per il living in stile, abbiamo inserito anche la sedia. E’ Banjooli di Sebastian Herkner per Moroso.
La forma della sedia, in particolare dei braccioli, si ispira alla danza nuziale che il maschio dello struzzo – banjooli in lingua wolof – esegue per corteggiare la femmina, allargando le ali per esaltarne la bellezza. Anche Banjooli come Husk, fa parte del progetto M’Afrique di Moroso. Una collezione di sedute immaginate dai designer e realizzate dagli artigiani africani intrecciando il filato utilizzato per le reti da pesca.
Immancabile il mobile contenitore, è un cabinet. E’ Legato di Casamania disegnato da Claesson, Koivisto e Rune.
Questi contenitori in legno, si ispirano alle opere dell’artista Ellsworth Kelly. Mobili leggeri nella struttura e con una particolare forma delle ante: né quadrate, né rotonde, prive di una geometria precisa. Posizionate l’una accanto all’altra in serie, creano diverse combinazioni, colorate e divertenti.
Varie le combinazioni di colore e forme: anta small in arancio sanguigno,blu notte, verde pallido, grigio pietra oppure anta medium in arancio giallastro, viola erica, bianco puro e infine anta large nei colori rosso rubino, porpora traffico, verde abete, nero.
Originali i punti luce che abbiamo scelto in due soluzioni: lampada da terra o a sospensione. E’ Volière di Mathieu Challières. Si tratta di lampade animate dalla presenza di falsi uccelli in piume vere che trovano rifugio nella una maglia di colore di rame.
Le lampade della Collection Volière sono lavorate a mano dal designer Mathieu Challières, laureato presso l’Ecole du Louvre nel suo studio parigino. Mathieu Challières, produce questi lampadari contemporanei, ispirati alla “natura”.
Alle pareti uno specchio dalle forme antropomorfe, arricchisce la selezione. E’ Sorcier, la lampada di Marta Bakowski per La Chance.
Sorcier è ispirata alle rituali maschere Ngil della tribù Fang in Gabon . La luce appare attraverso le perforazioni nella maschera e brilla verso l’alto in modo delicato . Più che una luce , Sorcier è una scultura .
Come sempre immancabile la presenza di un tappeto.
Perfetto per questo stylist abbiamo, non a caso scelto l’Afrique Carpet di Studio Job per Moooi. Il soggetto stampato sul tappeto L’Afrique, è familiare e misterioso allo stesso tempo . Sono elementi tipici dell’iconografia tradizionale africana immersi, in una fitta giungla di fogliame. Questo mondo di fantasia sembra nascondersi dietro una maschera tribale, con le sue ramificazioni intricate di sentimenti, paure e desideri … un luogo dove tutto può accadere . Il passaggio riprodotto in questo tappeto dello Studio Job è un’avventura, da vivere a casa propria.