Ecco i premi della 16. Mostra Internazionale di Architettura

Pubblicato il Di in Approfondimenti

La Giuria internazionale della 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, composta da Sofía von Ellrichshausen (Presidente di Giuria, Argentina), Frank Barkow (Stati Uniti), Kate Goodwin (Australia), Patricia Patkau (Canada), Pier Paolo Tamburelli (Italia), ha assegnato lo scorso 26 maggio 2018 a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia, i premi ufficiali per questa edizione. Così il Leone d’oro per la miglior Partecipazione Nazionale è andato al Padiglione della Svizzera, ai Giardini della Biennale dal titolo “Svizzera 240 _ House Tour” (Commissari: Swiss Arts Council Pro Helvetia: Marianne Burki, Sandi Paucic, Rachele Giudici Legittimo ed espositori: Alessandro Bosshard, Li Tavor, Matthew van der Ploeg, Ani Vihervaara).

Questa la motivazione: “per una installazione architettonica piacevole e coinvolgente, ma che al contempo affronta le questioni chiave della scala costruttiva nello spazio domestico. “

 

Una menzione speciale è stata attribuita anche alla Partecipazione Nazionale della Gran Bretagna dal titolo Island, “per una proposta coraggiosa che utilizza il vuoto per creare uno “spazio libero” destinato a eventi e appropriazioni
informali.” (Commissario: Sarah Mann – Architecture Design Fashion British Council Curatori: Caruso St John Architects, Marcus Taylor)

 

 

Il Leone d’oro per il miglior partecipante alla 16. Mostra FREESPACE è andato all’architetto portoghese Eduardo Souto de Moura ( alle Corderie dell’Arsenale): “per la precisione nell’accostare due fotografie aeree, rivelando il rapporto essenziale tra l’architettura, il tempo e il luogo. Lo “spazio libero”appare senza essere annunciato, con chiarezza e semplicità.”

Souto Moura – Arquitectos Eduardo Souto de Moura Vol de Jour, 2018 Photo Printed in 3MM PVC Panel Photo by: Francesco Galli Courtesy: La Biennale di Venezia

Mentre il Leone d’argento per un promettente giovane partecipante alla 16. Mostra FREESPACE  è andato allo studio belga architecten de vylder vinck taillieu (studio composto da Jan de Vylder, Inge Vinck, Jo Taillieu ). Espongono ai Giardini della Biennale e  la motivazione di questo riconoscimento è “per un progetto sicuro di sé, in cui la lentezza e l’attesa permettono all’architettura di essere aperta all’attivazione futura.”

architecten de vylder vinck taillieu UNLESS EVER PEOPLE – CARITAS FOR FREESPACE, 2018 Mixed media / mixed material / mixed construction Photo by: Andrea Avezzù Courtesy: La Biennale di Venezia

La Giuria ha inoltre deciso di assegnare due menzioni speciali a Andra Matin ( alle Corderie dell’Arsenale  )  e Rahul Mehrotra di RMA Architects al Padiglione Centrale  dei  Giardini della Biennale.

 

 

Andra Matin premiato per un’installazione sensibile che offre un quadro completo, che porta a riflettere sui materiali e la forma delle strutture vernacolari tradizionali” . RMA Architects per i “tre progetti che trattano i temi dell’intimità e dell’empatia, attenuando con delicatezza le barriere e le gerarchie sociali.”

BIENNALE ARCHITETTURA 2018
16TH INTERNATIONAL ARCHITECTURE EXHIBITION
FREESPACE
Curator: Yvonne Farrell + Shelley McNamara
Photo by: Italo Rondinella

Infine Leone d’Oro alla carriera attribuito dal Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, su proposta delle Curatrici Yvonne Farrell e Shelley McNamara, assegnato a Kenneth Frampton noto storico dell’architettura inglese.