Kueng Caputo a Design Miami per Fendi

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Abbiamo iniziato la nostra indagine circa i progetti e le collezioni che hanno visto protagonista il mondo del design e quello moda, parlando delle collaborazioni di Fendi, la celebre casa di moda romana, con alcuni dei più famosi designer contemporanei. Abbiamo quindi accennato ai progetti realizzati dal 2014 al  2018 allo spazio Fendi in occasione di Design Miami. Concludiamo questo excursus, parlando proprio del progetto presentato quest’anno durante Design Miami ,fiera che si è svolta dal 3 al 8 dicembre.

Dopo il progetto The Shapes of Water di Sabine Marcelis, presentato lo scorso anno, in questo 2019 vede coinvolte nello spazio Fendi a Design Miami lo studio Kueng Caputo

La collezione si chiama Roman Moulds, e si ispira all’architettura del palazzo della civiltà romana all’EUR sede di Fendi. Questa icona architettonica funge da punto di partenza per l’esplorazione di Kueng Caputo dei modi in cui l’edificio e il DNA FENDI interagiscono.

 La raccolta composta di dieci pezzi è pensata per essere dare corpo a elementi costitutivi che in moltiplicazione creerebbero una serie di “stanze” intime per socializzare, fuggire e lavorare sulle grandi logge del Palazzo della Civiltà Italiana.

La collezione Roman Mold unisce due materiali inediti pelle e mattoni. Lo studio di designer  si è ispirato a una tecnica conciaria usata da Fendi negli anni ’50, in cui i nastri di gros grain e velluto sono combinati con la pelliccia.

Roman Mold combina la morbida pelle Selleria colore giallo, rosso rosa e arancione a mattoni in terracotta che funzionano da basamento. I mattoni sono stati intagliati  per rappresentare gli iconici archi del Palazzo della Civiltà Italiana. AI mattoni tecnicamente innovativi vengono applicati smalti ceramici appositamente sviluppati che vibrano insieme alle pelli Selleria dai colori intensi.

La collezione presentata da Kueng Caputo a Miami comprende oltre al tavolo altri complementi d’arredo tra cui sedute e scrittoi per un totale di dieci pezzi esposti. La superficie naturale e delicatamente ciottolosa della pelle ha una profondità di colore e una sensazione unica e ha ispirato il duo a esplorare le sue numerose possibilità. Le designer hanno lavorato per trasformare la pelle morbida in un materiale strutturale, dandogli solidità e resistenza.

Il loro obiettivo era quello di spingere il materiale ad apparire e farsi sentire diverso dalle solite aspettative del cuoio modellandolo e trasformandolo in una materialità apparentemente pesante.  La pelle è combinata ai mattoni artigianali che sono stati scolpiti e modellati in un modo che è più simile al taglio di un modello di indumento rispetto alle tecniche tradizionali utilizzate nella costruzione di mattoni.

Non solo, il duo  Kueng Caputo hanno presentato e realizzato per Fendi anche un pezzo unico. Si tratta di una reinterpretazione  della borsa Peekaboo.E’ un grande classico della maison, protagonista di rivisitazioni da parte di moltissimi artisti, è ora proposto anche dallo studio svizzero.

Kueng Caputo è lo studio con sede a Zurigo, in Svizzera composto da Sarah Kueng  (1981) e Lovis Caputo (1982). Kueng Caputo lavorano insieme da quando sono erano  studenti di design all’HGKZ di Zurigo dal 2004 al 2008. I lavori di Kueng Caputo conducono una ricerca che porta al limite le tecniche artigianali per riconfigurarle, esplorano nuove dinamiche per dare vita  all’inaspettato.

fonte: viennadesignweek.at

Le loro prime installazioni “Five Stars Cardboard” al Salone Satellite nel 2007 sono state esposte in Corea del Sud, Basilea e New York. Le mostre precedenti includono Salon 94, Frieze art fair e la settimana del design olandese. Le mostre precedenti includono Salon 94, Frieze art fair e la Dutch Design Week

In copertina: Roman Molds/Kueng Caputo, 2019/ Courtesy of FENDI/ Photo: Paola Caputo