Objets Nomades di Louis Vuitton: edizioni limitate ad alti livelli di artigianalità.

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Quando abbiamo iniziato  a raccontare delle principali esperienze a cavallo tra moda e design abbiamo fatto cenno al progetto di FendiCasa. La celebre casa di moda romana, negli ultimi 10 anni è stata protagonista a Design Miami con varie collezioni firmate da alcuni dei designer più noti del momento. Celestino, Andreatta, Dimorestudio, Sabine Marcelis e molti altri hanno dato la loro interpretazione  e firmato collezioni esclusive .

Si tratta di limited edition. Ma quella Fendi non è la sola esperienza che in questi anni ha visto protagonista un nome di primo piano nel mondo della moda declinato nel mondo del design. Un altro progetto molto interessante in questo senso è Objets Nomades Louis Vuitton. Il progetto della famosa Maison è iniziato nel 2012 e che quest’anno al Fuorisalone 2019, è stata portata in scena la  sua settima edizione.

A firmare questi prodotti sono designer di fama internazionale invitati da Louis Vuitton ad immaginare oggetti di arredamento creativi, funzionali e innovativi, che sono stati poi elegantemente realizzati con il celebre savoir-faire di Louis Vuitton.

Edizione dopo edizione oggi sono I quarantacinque gli  oggetti della collezione Objets Nomades di Louis Vuitton che con il loro stile rendono omaggio alla tradizione e alla storia della Maison . Come ad esempio come l’iconico baule-letto creato nel 1874 per l’esploratore francese Pierre Savorgnan de Brazza – oltre a presentare la visione creativa e contemporanea di designer provenienti da tutto il mondo.

A Palazzo Serbelloni durante la Milano Design Week  sono state presentate le ultime novità, dieci pezzi in collaborazione con designer di fama internazionale.Quest’anno, la Collezione di oggetti di Louis Vuitton ispirati al viaggio ha introdotto due nuovi studi di design: Atelier Biagetti e Zanellato/Bortotto. L’atelier milanese Biagetti ha creato Anemona, un prezioso tavolo da pranzo con ripiano in vetro e base ondulata rivestita in morbida pelle color naturale Louis Vuitton all’esterno e smalto blu a contrasto all’interno.

Il duo italiano Zanellato/Bortotto fa il suo debutto con Mandala Screen, un paravento composto da tre parti modulabili, in un sofisticato intreccio in pregiata pelle Louis Vuitton. Ispirato all’artigianato nomade, il paravento è realizzato in colori dalle tonalità delicate che ricordano la laguna veneziana al tramonto.

La Collezione Objets Nomades, in continua crescita, si è inoltre arricchita di una selezione di opere creative e poetiche realizzate dai designer che già fanno parte del progetto Objets Nomades. I fratelli Campana hanno immaginato Bulbo, una seduta accogliente che avvolge i suoi ospiti in un fiore tropicale simile a un bozzolo in pelle e soffice tessuto.

Il tavolo da pranzo Serpentine di Atelier Oï è un gioco di pesi e tensioni tra le gambe incrociate in legno di noce, tenute insieme da cinghie finemente lavorate in pelle blu Louis Vuitton. Doll di Raw Edges sono delle sedute gioiose, giocose e infinitamente personalizzabili che, come i tradizionali bauli Louis Vuitton, possono essere dipinte a mano con disegni speciali. Marcel Wanders arricchisce la Collezione con quattro nuovi oggetti: l’accattivante coppia Diamond Sofa e Armchair in frassino intrecciato rivestito in pelle; Venezia, una lampada ispirata alle tradizionali lanterne veneziane e Diamond Vase, un vaso realizzato in vetro di Murano rosso, soffiato artigianalmente, sospeso e protetto da cinghie in pelle.

India Mahdavi ha creato il vassoio laccato Talisman, con il suo disegno dell’”occhio benevolo”, mentre Tokujin Yoshioka presenta Blossom Vase, un vaso ispirato al celebre motivo del fiore Monogram, realizzato in vetro di Murano lavorato a mano.

Dal 2012, la Collezione Objets Nomades, mantiene viva la lunga tradizione di Louis Vuitton nella creazione di meravigliosi articoli da viaggio. Alcuni dei più celebri designer del mondo hanno immaginato sorprendenti oggetti ispirati al viaggio, che sono stati poi realizzati grazie al celebre savoir-faire di Louis Vuitton.

Le edizioni limitate e i prototipi sperimentali che compongono la Collezione Objets Nomades rendono omaggio agli Ordini Speciali Louis Vuitton, come ad esempio l’iconico Baule Letto, realizzato nel 1874 per l’esploratore francese Pierre Savorgnan de Brazza, aggiungendo uno spirito di sfida contemporanea, grazie alla creatività di designer provenienti da tutto il mondo: Atelier Oï, Maarten Baas, Barber and Osgerby, Fratelli Campana, André Fu, Damien Langlois-Meurinne, Nendo, Gwenaël Nicolas, Raw Edges, Patricia Urquiola, Marcel Wanders, India Mahdavi, Tokujin Yoshioka e quest’anno Atelier Biagetti e Zanellato / Bortotto. Da oltre 160 anni Louis Vuitton esplora nuovi territori e idee di viaggio, e la Collezione Objets Nomades è la prova che la Maison non ha perso il suo spirito d’avventura.

Dal 1854, Louis Vuitton ha realizzato modelli unici al mondo, combinando innovazione e stile, sempre puntando ai più alti standard qualitativi. Oggi, la Maison rimane coerente allo spirito del proprio fondatore, Louis Vuitton, che inventò la vera Arte del Viaggio attraverso bauli, borse e accessori che fossero al tempo stesso creativi, eleganti e pratici. Da allora, l’audacia ha plasmato la storia di Louis Vuitton. Fedele alla propria tradizione, nel corso degli anni Louis Vuitton ha aperto le proprie porte ad architetti, artisti e designer, e ha sviluppato categorie merceologiche come il ready-to-wear, le calzature, gli accessori, i gioielli, gli orologi, gli articoli da scrittura e le fragranze. Questi prodotti, creati in maniera impeccabile, sono testimonianza dell’impegno di Louis Vuitton nel raggiungimento dei più alti livelli di artigianalità.