Design e premi: il World Design Rankings

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Anche questo nuovo anno inizia con un appuntamento imperdibile: il WDR ovvero il World Design Rankings .

La classifica di quest’anno del World Design Rankings  è stata redatta in basa ai  punteggi raccolti da tutti i partecipanti premiati tra  il 2010 e 2018. Infatti non sono i paesi ad aderire individualmente a questa classifica, ma vengono rappresentati dai progettisti che partecipano al A’ Design Award, il concorso internazionale  rivolto ad aziende, progettisti e innovatori aperto a tutti i campi del design e della progettazione.

 

Obiettivo della WDR è quello di  fornire un quadro delle potenzialità dello stato dell’arte e del design nei paesi di tutto il mondo, evidenziando i loro punti di forza creativi, i punti deboli e le opportunità disponibili.  Rispetto allo scorso anno la situazione non è cambiata molto. Gli Stati Uniti restano classificati al primo posto tra i 100 paesi rappresentati, seguiti da Cina, Giappone, Italia, Gran Bretagna, Hong Kong, Turchia, Taiwan, Portogallo e Australia, che hanno raggiunto le prime posizioni nel 2018.

Quest’anno tre nuovi paesi sono entrati nella classifica: Botswana, Bahrain, Costa Rica, ma la top 10 non è cambiata in modo significativo, ad eccezione di Hong Kong e Taiwan in continuo aumento.

Tra i paesi Europei, al primo posto si conferma l’Italia, con 331 Award totalizzati, seguita da Portogallo e Germania.

 

Il WDR nella sezione “Design Business Insights” fornisce anche una classifica dei paesi in base al loro successo in diversi campi di design e categorie creative . La top 3 del Design Ranking vede invece gli studi  più premiati in assoluto: ovvero Vestel ID Team of Vestel Electronics Company, Omdesign, Springetts Brand Design.

Il DAC invece è la classifica dove emergono le sezioni di A’ Design Award più partecipate e vede ancora una volta in prima posizione Interior Design, sezione che porta  in classifica nelle prime 7 posizioni, 7 progettisti cinesi, seguiti in ottava da un italiano Alessandro Luciani.

Alessandro Luciani Huawei Technologies Experience Store

Altra categoria molto seguita è ancora Furniture Design. Qui il designer più premiati sono  Daisuke Nagatomo and Minnie Jan da Taiwan, seguiti da  Mula Preta Design del Brasile e Hakan Gürsu dalla Turchia.

 

Il primo designer italiano  in classifica è in sesta posizione ed è Stefania Vola.

Stefania Vola Ali di luna (Moon’s Wings) Rocking Chair

La sezione Architecture  è terza e la presenza italiana è  solo alla 17esima posizione con Perathoner Architects.

 

Perathoner Architects Black Eagle Residential House

I primi tre progettisti  premiati con i loro progetti di architettura sono MZ Architects del Libano, Kris Lin dalla Cina e AGi Architects del  Kuwait.

Tra le sezioni più rappresentate solo  quarta la categoria Packaging Design , ma ciò nonostante si conferma una delle più interessanti dal punto di vista delle proposte presentate,  così come Graphic Design in quinta posizione.

Interessante vedere che in Packaging Design i primi tre posti vedono PepsiCo Design & Innovation United States of America, Springetts Brand Design Great Britain e Guilherme Jardim Portugal.

Mentre per i Graphic Design il podio è rappresentato da realtà orientali: Katsumi Tamura (Japan),  E-graphics communications (Japan), Dongdao Creative Branding Group (China).

Chissà se il prossimo anno cambieranno gli equilibri di questa classifica, per il momento una delle cose certe che ogni progettista può fare è partecipare e candidarsi all’edizione di A’ Design Award di quest’anno.