Restyling UNA Hotel Mediterraneo Milano
Un raggio di sole mediterraneo scalda il panorama dell’hotellerie milanese: sottoposto nel 2012 ad un importante intervento di restyling che ha interessato le sue 93 camere e gli spazi comuni, l’UNA Hotel Mediterraneo si presenta alla città con un nuovo look fresco e vivace.
Il processo di rinnovamento dell’hotel, situato nella centralissima zona residenziale di Porta Romana si è ispirato alle suggestioni evocate proprio dal suo nome: il Mediterraneo come luogo di viaggio ed emozione, nel quale ogni dettaglio trasmette un senso di benessere ed accoglienza.
Per ricreare queste atmosfere, i designer di UNA Hotels & Resorts hanno riprogettato la distribuzione degli spazi comuni e rinnovato lo stile e l’arredamento di camere e bagni, combinando le tonalità del legno di ciliegio alle tinte solari dell’arancio e del giallo e giocando con arredi minimalisti accostati a pezzi dal design più organico e sensuale. L’energia della natura mediterranea è il filo conduttore che accompagna in questo viaggio metaforico, tra delicati richiami naturalistici e vere esplosioni floreali.
Il risultato è uno spazio caldo ed avvolgente, che nell’incontro tra la memoria dell’antico ed il brio del design urbano sintetizza perfettamente il concetto di ospitalità all’italiana che contraddistingue la catena UNA Hotels & Resorts.
Il cambiamento si respira già nella nuova hall, trasformata in un ambiente intimo e raggiante accostando agli arredi Bauhaus di Marcel Breuer e alle lampade di Castiglioni alcune celebri sedute Moroso, colorate icone del design contemporaneo come la Ripple Chair di Ron Arad e la Rift di Patricia
Urquiola. I particolari in bianco e nero di Milano e le isole di verde create dalle varietà di cactus sottolineano ulteriormente il mash-up tra natura e città, semplicità e design.
Anche il tema della ristorazione è stato riprogettato per ricreare l’atmosfera conviviale e genuina tipica dell’ospitalità mediterranea: il bar illuminato da grappoli di luce firmati per Artemide da Michele De Lucchi e un grande banco buffet arricchito da cestini che richiamano il corallo rosso del Mediterraneo.
Inedito anche l’utilizzo del vassoio “Recinto” di Alessandro Mendini, usato come porta marmellate a tavola.