Le identità della città raccontate da Archivia al Salone del Mobile 2014

Pubblicato il 1 Aprile 2014 Di

Archivia presenta nuovi progetti e nuove collaborazioni con  l’entusiasmo di una realtà giovane e già illustre, solida e affermata.
Il Salone del Mobile 2014 è l’occasione per inaugurare relazioni con  architetti e designer, come Luca Scacchetti, collaborazioni con Essent’ial per nuovi prodotti in cobrand e per il lancio di nuovi  prodotti.
I nuovi oggetti Archivia, in vendita anche negli spazi di Ventura  Lambrate, sono:
\ il singolo: quaderno tascabile formato 6×12 cm, copertina in carta  lavabile, interno a righe, disponibile in avana, nero e grigio
\ il tris: tre quaderni, inseriti in un astuccio in carta, personalizzato con logo Archivia.
\ il taccuino: in formato A6, copertina nera con stampa in serigrafia bianca, fogli a strappo, bordi colorati a mano colore nero, carta
munken non stampata, taglio angolo a 45°, timbrato a mano, scheda di spiegazione bilingue (italiano e inglese) dell’architettura
o del prodotto.
\ il blocco: blocco da scrivania formato 10x15cm, altezza 6 cm, sottoblocco nero con stampa in serigrafia bianca, incollato in testa,
carta munken non stampata, taglio angolo a 45°, timbrato a mano, scheda di spiegazione bilingue (italiano e inglese) dell’architettura
o del prodotto.
Suggellano la nuova collaborazione con Essent’ial alcuni prodotti destinati a diventare iconici e rappresentativi della Settimana del
Design: l’astuccio di carta disponibile in tre colori che racchiude 3 quaderni Archivia e la borsa ufficiale di Zona Ventura Lambrate 2014 che invaderà la città nel segno del design.
Intorno al tema della città, all’interno dei suoi diversi percorsi, Archivia si diffonde in tutta Milano. Durante il Salone del Mobile 2014 Archivia è anche in Fondazione Achille Castiglioni dove è ospitata la storica lampada Saliscendi, oggi rieditata da Stilnovo, protagonista di un nuovo quaderno Archivia. Inoltre, da aprile i prodotti Archivia sono in vendita in due importanti luoghi, lo store di Jannelli & Volpi e al bookshop del Museo del Novecento.unnamed (1)