Villeroy & Boch presenta “LoopArt – Second Glance”

Pubblicato il 29 Marzo 2013 Di

In occasione della prossima edizione della Milan Design Week, Villeroy & Boch Bagno & Wellness ospita nel nuovo showroom di Foro Buonaparte a Milano un’esclusiva installazione intitolata LoopArt – Second Glance, firmata dall’artista newyorkese Ebon Heath.
Arte e ceramica s’incontrano in un progetto unico in cui l’artista fonde materiali, colorazioni, segni grafici e tecniche decorative in una composizione astratta chiamata “Second Glance”, decoro originale che dà vita alla collezione esclusiva di lavabi LoopArt, composta da 100 pezzi unici numerati.
Ad un primo sguardo, infatti, lo spettatore percepisce la composizione come astratta, ma non appena si osserva una seconda volta, con uno sguardo più attento, appare con più chiarezza l’intento dell’autore. Si delineano, così, le diverse iconografie applicate sulla superficie ceramica dei lavabi, ottenute dalla sovrapposizione di immagini relative alla storia dell’azienda – ritratti di alcuni membri della famiglia e della sede storica – e le ispirazioni tipografiche, leitmotiv della produzione artistica e poetica di Ebon Heath.
Oltre ad una selezione dei pezzi unici della collezione di lavabi LoopArt, per trasmettere l’atmosfera creativa del progetto al pubblico, lo spazio espositivo milanese di Villeroy&Boch, accoglie un’istallazione tridimensionale che si compone di 166 singole lettere in ceramica, sospese in verticale e disposte su otto diverse linee, che riproducono la poesia “Second Glance” – sempre opera di Heath.

I versi si riferiscono allo sguardo attento necessario per scoprire il lato più profondo e complesso del progetto: solo dopo una seconda osservazione, infatti, si leggono più chiaramente le parole della poesia così come si intravedono le figure originali che hanno ispirato i segni grafici e iconografici che si intersecano sui lavabi.
Con questo progetto si rinnova così la liaison di Villeroy&Boch con il mondo dell’Arte: dopo i ritratti di famiglia realizzati da Van Gogh e Gauguin, i mosaici ceramici della cattedrale di Colonia e i rivestimenti Pop Art della metropolitana di Norimberga, oggi Villeroy&Boch guarda all’Arte Contemporanea. Protagonisti sono i tratti figurativi e tipografici di Heath che diventano il mezzo per realizzare una sintesi tra tradizione ed innovazione.
Dopo oltre 265 anni di storia Villeroy & Boch dimostra di essere ancora ben radicata nella tradizione ma aperta al tempo stesso ai continui impulsi estetici e creativi della contemporaneità, rinnovando con questo progetto il binomio “tradizione ed innovazione”, che rende inconfondibili le collezioni per il bagno apprezzate per il design raffinato e la sapiente maestria artigianale con la quale sono realizzati.