Ci sono designer che hanno fatto la storia del ‘900 tra questi anche Marcel Breuer. Architetto per formazione e “padre” di alcuni prodotti ormai passati alla storia.
Tra queste l’indimenticabile Wassily chair. Dice Marcel Breuer a proposito di questa poltroncina:
“La Wassily era così nuova. Le persone ci saltavano sopra in una mostra per distruggerla. hanno pensato che il mondo intero stesse per finire con questi mobili “
“ The wassily was so new. the people had jumped on it in exhibition to destroy it. they thought the whole world was going to end now with this furniture ”
E sicuramente deve aver fatto effetto sul pubblico l’innovativa seduta disegnata nel 1925, oggi un classico senza tempo simbolo di eleganza e modernità. Era la seduta progettata da Breuer per la casa di Wassily Kandinsky che all’epoca insieme a Marcel Breuer era un insegnante del Bahuaus. Una poltroncina all’avanguardia, che rappresenta il primo esempio di seduta in cui viene utilizzato l’acciaio piegato e la tela.
La sedia Wassily deve contendersi il titolo di seduta celebre con un altro pezzo che ha fatto la storia del design: Cesca Chair. Anche in questo siamo di fronte ad un progetto dei primi anni ‘20 che entrò in produzione solo nel 1928.
La Cesca chair costituisce uno dei primi esempi di seduta a sbalzo. Come per la Wassily, la struttura della sedia è in tubolare di acciaio, mentre per lo schienale e la seduta è in paglia di Vienna oppure nelle versioni imbottita e rivestita in tessuto o pelle con bordo di faggio nero o naturale.
Sullo stesso stile anche la B40 chair nota nel 1926 come nome B-5 disegnata per standard Moebel.
La B40 appare una sintesi dei due lavori precedenti sebbene siano contemporanee. Ha una struttura composta da telaio in metallo nichelato tubolare cromato e rifinita con cinture disponibili in tessuto e in pelle di vari colori.
Ricerca come approccio alla progettazione che si trova anche nella Breuer Chaise Longue con un telaio laminato di betulla composto da due parti unite dalla seduta di legno.
“Struttura non è solo un mezzo per una soluzione. E ‘anche un principio e una passione”
Non ci sono solo sedute tra i progetti di Breuer. Come non ricordare infatti i celebri tavolini Laccio ora come gran parte dei suoi progetti prodotta da Knoll. Iniziale versione sgabello, costruita con due tubi di acciaio e sedile in legno poi divenuto laminato. Oppure la serie di tavoli B9, quattro tavoli complementari da salotto che seguono la tecnologia degli arredi tubolari elaborati da Breuer nel periodo del Bahaus.
“L’architettura moderna non è uno stile, ma un atteggiamento”
Ma come la gran parte dei designer del suo tempo Marcel Breuer è stato anche un architetto. Tra i suoi progetti: Gropius House (in collaborazione con Walter Gropius), Lincon, Massachusetts (USA), 1937/1938, Casa Breuer, New Canaan, Connecticut (USA), 1951, Whitney Museum of American Art, New York (USA), 1966
Come sintesi del suo approccio alla progettazione questa sua celebre frase:
“I am as much interested in the smallest detail as in the whole structure.”
Marcel Breuer
