Il 2017 al Salone del Mobile di Milano è stato l’anno di Euroluce. E inevitabilmente ci sono progetti iconici destinati a farsi ricordare e tra questa c’è anche OPTUNIA, la lampada disegnata da Claesson Koivisto Rune e lanciata quest’anno proprio ad Euroluce.
Questa lampada di FontanaArte si è aggiudicata recentemente il Good Design Award 2017, il premio di disegno industriale assegnato dal Chicago Athenaeum, Museum of Architecture and Design, e promosso dall’European Centre of Architecture Art Design and Urban Studies, che ogni anno viene assegnato ai prodotti maggiormente innovativi dell’anno che vengono esposti in maniera permanente all’interno del Chicago Athenaeum.
Ma questo non è il solo successo recente di FontanaArte, il brand fondato a Milano nel 1932 da Gio Ponti e Pietro Chiesa che al Salone del Mobile 2017 ha celebrato gli 85 anni con un allestimento distintivo premiato come “Miglior Allestimento” alla seconda edizione del Salone del Mobile Milano Award. Anche EQUATORE, la lampada disegnata da Gabriele e Oscar Buratti ha ricevuto Archiproducts Design Awards.
Tra le altre lampade da ricordare e segnalare c’è la lampada Galerie del giovane designer Federico Peri ( lo avevamo intervistato qualche anno fà) che sara tra i protagonisti di ‘Rising Talents Awards’ nella prossima edizione di Maison&Objet Paris che si terrà dal 19 al 23 gennaio 2018. Peri ha firmato la lampada Galerie, una sintesi poetica tra materiali tradizionali come vetro, marmo, cuoio ispirati alla Belle Epoque ed una tecnica di illuminazione d’ambiente di sofisticata ricerca.
In tema di giovani designer e lampade non possiamo non parlare di Recuerdo il progetto di Mariana Pellegrino Soto, nato dalla collaborazione tra Oluce e IED di Roma. Si tratta infatti del progetto di tesi di questa giovane designer alla sua prima esperienza come designer di illuminazione .
Recuerdo è composto in parte da un solido arrotondato in vetro trasparente, dal ricercato effetto cristallo matelassé, al cui interno la fonte luminosa Led è protetta da un cilindro sabbiato, creando giochi di luci e riverberi nello spazio.Include una versione a sospensione singola ed una da tavolo, dove la sfera viene sostenuta da un disco in metallo cromato.
Gioca invece sul filo sottile dell’ironia il progetto di Matteo Ugolini per Karman con la lampada Ugo Rilla. Questo progetto tra le novità 2018 è un’ applique che ricorda una delle icone cinematografiche più forti nella storia della settima arte – lo scalatore di edifici per eccellenza – che oggi trova riposo a parete grazie a Karman.
Proposta in ceramica nera o bianca opaca, la lampada è scolpita in altorilievo – quasi fiamme di rabbia e forza sovrannaturale imprigionate – la pelliccia del grande animale; in una morsa di determinazione (protettiva o minacciosa?) regge 3 bulbi di forme differenti con un’anima in tungsteno, total black o totalwhite.
Giocosa, onirica, avventurosa: tre aggettivi che sono parte integrante della filosofia Karman, per stupire, emozionare e non lasciare indifferenti.
La nuova collezione di Baccarat porta invece la firma di uno dei designer più noti degli ultimi anni Philippe Starck.
Si tratta della collezione BON JOUR VERSAILLES che eredita le linee della lampada bon jour disegnata da Starck per Flos e quelle del candeliere Versailles di Baccarat. La collezione Bon jour versailles ha tutte le caratteristiche per diventare un progetto senza tempo. Disponibile in due grandezze con base polimetilmetacrilato e con top in versione ramato o cromato. Consente il fissaggio della corona intercambiabile in varie finiture per diffondere luce calda emanata da sorgente a LED.
Innovativa grazie alla tecnologia a LED Edge Lighting che dalla testa riflette il fascio luminoso nella trasparenza del corpo fa sembrare che la lampada immersa nella luce come se prendesse vita dall’interno.
Minimali sono invece le linee di Aura la lampada di Filippo Mambretti per Gantri. Lampada perfetta in soggiorno o in camera da letto, diffonde una luce morbida e rilassante.
I suoi bordi sagomati lisci contribuiscono a creare ombre rendono rilassante un ambiente, sia che si tratti dell’ingresso che il tavolo in soggiorno.
