Alma e Arabesque. L’omaggio di Serena Confalonieri al movimento Bauhaus.

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Come  abbiamo già accennato, il 2019 è l’anno del centenario della fondazione del Bauhaus. A ricordare questo anniversario, oltre alle celebrazioni che si sono svolte e si svolgeranno durante l’anno in Germania e nel resto del mondo, ci sono alcuni  gli omaggi che molte aziende hanno voluto dedicare al movimento.

In occasione del Fuori Salone 2019, la designer Serena Confalonieri ha presentato un’installazione dal titolo “Young at Heart” dedicata ai cento anni del Bauhaus.


photo @ AndreaAgrati

E’ un progetto che si ispira a due discipline, forse meno note ma non meno importanti tra quelle sviluppate dal movimento, ovvero la danza e il textile design.

Il progetto ispirato alla danza prende spunto da Triadisches Ballet (Balletto Triadico) inventato e sviluppato da Oskar Schlemmer negli anni ’20. L’opera coreografica suddivisa in tre parti era scandita da tre colori (giallo, rosa e nero) e definita da tre forme geometriche elementari (cerchio, triangolo e quadrato).  Spiccano in quel progetto i volumi dei costumi, ispirati alle forme del Bauhaus volutamente molto ingombranti, in modo da limitare i movimenti dei ballerini stessi che creare uno stile inedito, caratterizzato da una pulizia formale anche nei movimenti.

photo @ AndreaAgrati

Serena Confalonieri traduce tutto ciò in una meravigliosa collezione di vasi in vetro borosilicato: Arabesque. Il nome trae ispirazione da una delle più note figure della danza classica, in cui una gamba è en air all’indietro e le braccia sono distese in direzioni opposte: una posizione geometricamente pulita, riproducibile con poche linee.

I vasi si ispirano nelle forme e nei colori, proprio  ai costumi del Balletto Triadico.

Il progetto di textile design è invece un omaggio a due importanti figure femminili del Bauhaus Anni Albers e Gunta Stölzl, esponenti importanti nel movimento.


photo @ AndreaAgrati

Serena Confalonieri ha quindi disegnato un grande arazzo, Alma, il cui nome è un omaggio ad un’artista del Bauhaus morta durante il bombardamento di Francoforte. L’installazione presentata durante la design week,  prevedeva che l’arazzo sovrastasse lo spazio e, sfruttando l’architettura della location stessa, simulasse un grande telaio su cui si sta lavorando.

La grafica di questo manufatto, si ispira ai lavori delle due textile designer tedesche, ed è stato realizzato in  collaborazione con: Besana Moquette e Kriska Decor, azienda spagnola che fa del metallo un arte creando progetti altamente personalizzati con l’uso di maglie in alluminio anodizzato.