Piatti che parlano: storie di food, design e… architetti

Pubblicato il Di in Approfondimenti

La cultura dell’immagine passa ormai in maniera consolidata attraverso i social in particolare Instagram.

Sappiamo tutti quanto questo social, metta tutti alla prova del like. Anche semplicemente quando capita di condividere un semplicissimo piatto ben impiattato.

Prima ancora del mondo dell’interior design e quello della Digital Art e Illustrator 3D di cui abbiamo accennato, sulla la piattaforma Instagram è il mondo del cibo quello che ha maggior seguito.

Ed è così da molto tempo ormai tanto è vero, che nel 2018 fu una semplice foto di  un uovo ad aver acchiappato più mi piace su questo social. E a quanto pare continua ad essere così. Si dice infatti, che nel 2020 in periodo covid  l’engagement dei food influencer sia aumentato del +32% rispetto al 2019 nello stesso periodo. 

Ma non ci sono gli influencer anche gli chef fanno la differenza. Come Amaury Guichon chef della pasticceria mondiale, tra i più seguiti a livello mondiale sui social media.

A fare da sfondo nemmeno troppo marginale al mondo del food, ci sono loro: i piatti elemento che non necessariamente legato al cibo che sempre più riscopre la sua forza decorativa.

Photo by Diana Polekhina on Unsplash

Ne sono un esempio i piatti instagrammabili delle collezioni “A pranzo dalla nonna” di Paccottiglia, un piccolo concept store situato nel cuore di Genova. Piatti dal fascino vintage originari della Slovenia di fine ‘800 con scritta decorativa eseguita a mano.

Ma se il food incontra il design degli architetti cosa succede?

Succede che nascono progetti come Mani in pasta, progetto Culinario Creativo nato a Lisbona dall’idea di Elisa Sartor e Valentina Toscano due architette.

Progetto iniziato nel 2014 in modo del tutto informale e trasformatosi con il tempo in realtà consolidata. Tanto che nel 2015 è nato lo spin-off MIP “dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei”, linea di prodotti: tote bags, T-Shirt, backpacks e molto altro. Un progetto che mixa con ironia tradizione culinaria e creatività.

Nasce dalla mente degli architetti anche la collezione “Con la cultura si mangia” di 23BASSI HOME: un e-commerce dedicato all’home decor, all’arredo per la tavola e all’oggettistica per la casa ideato dallo studio di architettura milanese 23bassi .

La collezione “Con la cultura si mangia” è ispirata all’architettura e alla decorazione del patrimonio artistico italiano. La serie prende a riferimento le decorazioni di 5 capolavori architettonici italiani: La Cappella degli Scrovegni a Padova, Il Duomo di Milano, Il Pantheon a Roma, Il Castello di Sammezzano, la fontana Maggiore di Perugia.

Un progetto molto seguito anche sui social, che promuove la cultura a tutto tondo non solo della tavola.

In copertina: Photo by davisuko on Unsplash