Tapigri di Nathalie Du Pasquier per La Chance

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 Tapigri il tappeto firmato da  Nathalie Du Pasquier per La Chance è progetto Select by Arredativo MustHave 2021.

La Selezione dei  Select by Arredativo MustHave 2021 fatta solo online in un anno molto particolare in cui non ci sono state fiere di settore, non ha interessato solo i progetti lanciati nel corso del 2020 ma anche alcuni prodotti di qualche anno prima. Uno di questi è Tapigri presente nelle collezioni di La Chance dal 2015. Si tratta di un tappeto iper grafico, tipico dello stile e del linguaggio artistico di Nathalie du Pasquier una dei protagonisti del movimento Memphis e nota graphic designer degli anni ’80.

Tapigri nasce dall’immaginazione della straordinaria designer, scultrice e pittrice Nathalie du Pasquier. La composizione grafica di questo tappeto è stata progettata come fosse un  dipinto.

La designer infatti anche qui  gioca con forme semplici e colori complementari per ottenere una stilizzazione geometrica. Tapigri, è un tappeto taftato a mano con lana vergine neozelandese, mostra chiaramente lo stretto legame tra arte e design.

Tapigri  si aggiunge a France l’altro tappeto di Nathalie du Pasquier in collezione La Chance dal 2013.

Sono in tutto cinque i tappeti che fanno parte delle collezioni di La Chance a Tapigri e France si aggiungono Orgie di Malika Favre, Cross di Anatole Royer e Anemone d Francois Dumas.

La Chance è una società di design con sede a Parigi produzione di mobili, illuminazione, accessori, tappeti e carta da parati dallo stile forte e distintivo. Il marchio dà un’interpretazione contemporanea della tradizione del mobile ornamentale e decorativo francese radicato nel periodo Art Déco. I prodotti sono fatti di materiali nobili e riflettono raffinatezza, unicità e opulenza.

Allontanandosi dal design freddo e concettuale, La Chance sostiene un lusso caldo e disinibito; le creazioni sono progettati per trascendere le generazioni e agire come oggetti senza tempo.

Nathalie Du Pasquier, è una designer e artista di fama internazionale, unisce nel suo lavoro un rigore architettonico ad un esotismo di forme e di ispirazioni in un mix che la rende potentemente originale e immediatamente riconoscibile.

Nel 1980 è stata membro fondatore del leggendario gruppo Memphis – guidato da Ettore Sottsass.

Carrot , Nathalie Du Pasquier, Memphis-Milano, 1985, Vaso da fiori in ceramica , H 30 cm.
Courtesy Memphis srl. Foto © Roberto Gennari Feslikenian.

Grazie alla sua passione per i viaggi in Africa  ha dato forma a tappeti, mobili, oggetti e tessuti con texture animalier, forme totemiche e decori dalle geometrie quasi rituali.

Riviera , Nathalie Du Pasquier, Memphis-Milano, 1983, Tappeto in lana fatto a mano da
artigiani nepalesi in tecnica Uma, varie misure. Courtesy Memphis srl. Foto © Studio Azzurro.

Salvo poi passare, dopo lo scioglimento del gruppo, a concentrarsi sulla pittura e sulla ceramica, strumenti con cui porta avanti quella ricerca estetica e antropologica che fin dagli inizi la contraddistingue per gusto, maestria e originalità.

Sottovento , Nathalie Du Pasquier, “Materialism”, Post Design, 2018, Tappeto in lana a vello
rasato realizzato a mano da artigiani nepalesi con la tecnica Yum , varie misure. Courtesy
Memphis srl. Foto © Delfino Sisto Legnani.

Uno dei recenti progetti nel campo di Nathalie Du Pasquier è la Mattonelle Margherita: la prima collezione di ceramiche progettata dall’artista per Mutina dove diversi linguaggi estetici e formali si intrecciano con l’obiettivo di ottenere risultati sorprendenti. Gli elementi sono in gres porcellanato smaltato una collezione composta da 41 diversi pattern disegnati a mano. 

Per celebrare il lavoro di Nathalie Du Pasquier fino al 21 giugno il MACRO ospita la prima grande mostra personale a lei dedicata. In esposizione oltre cento opere realizzate dagli anni Ottanta fino a oggi.