Mah-Jong

Pubblicato il Di in Divani

Proposta vivace e sofisticata il divano Mah-Jong disegnato da Hans Hopfer nel 1971 e reinterpreto con Roche Bobois dalla collezione Les Contemporains da grandi nomi della haute couture nel corso degli ultimi anni. Composto da un sistema di elementi componibili: cuscini a materasso ( finiti a mano) e trapuntati, schienali dritti e ad angolo con schienali reclinabili in opzioni i tre pezzi  possono essere messi insieme in una moltitudine di soluzioni.


Nel 2009 era presente al Salone del mobile di Milano rivestito dai tessuti disegnati da Kenzo e da Missoni giunto dopo quasi 40 anni alla sua ottava edizione straordinaria. Il sistema Mah-Jong con i cuscini cuciti a mano, riccamente rivestiti dalla Maison Kenzo, esercitano un effetto scenografico e di grande impatto visivo con bordo arrotolato cucito a mano.

Come i simboli di terra del gioco di tessere cinesi, questo sistema di sedute si trova in prossimità del suolo e invita alla meditazion decine di modi in cui è possibile configurare questi cuscini dalle dimensioni di l.95xp.95xh19cm.

 

È inoltre possibile impilare i cuscini e creare posti a sedere di altezza tradizionale o utilizzarli single come pouff o come base per un vassoio del caffè. E ‘la versione haute-couture del vecchio bazar marocchino in grado di creare un’ ambiente favorevole alla conversazione intima e alla festa.

Nel 2010 le versioni realizzate con i tessuti disegnati da Jean Paul Gaultier per Roche Bobois.


Prima la versione Matelot che evoca il tema del viaggio attraverso l’emblematica tela marinara che la riveste.

E sulla sua scia, la versione Mah-jong Couture, dove ciascuna delle sei grafiche è un’allusione all’immaginario collettivo: Dentelle, Calligraphie, Billet, Foulard, Kiss e Tatoo sono i sei capitoli di un romanzo di haute couture da leggere, “cullati” dal matelassé, con i caratteristici cuscini imbottiti (rifinitura a mano) e capitonné.


Ideale per essere collocato al centro della stanza in un’ampio soggiorno in cui inevitabilmente i colori e i tessuti che lo rivestono la faranno da padrona.