Novità dalla Stockholm Furniture&Light Fair 2017

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Sono passati solo due mesi dall’inizio del nuovo anno e sono già tante le nuove proposte design di cui vogliamo parlare. Complici le principali fiere Europee (Maison&Objet, ImmCologne, LivingKitchen…) che anche quest’anno hanno dato inizio al 2017 ,offrendo la prima vetrina internazionale ai prodotti delle principali aziende del settore. Ultima in ordine di tempo è  la Stockholm Furniture&Light Fair , svoltasi dal 7 all’11 febbraio a Stoccolma.

 

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Qui durante la Design Week  al teatro di danza MDT sull’isola di Skeppsholmen, nel centro di Stoccolma, Artek, ha presentato la nuova collezione del designer norvegese  Daniel Rybakken con  l’installazione “124 ° – Artek on Skeppsholmen”.

 

 

Protagoniste due nuove famiglie di mobili e accessori: Kiila la collezione di sedute e appendiabiti e la serie di specchi 124 ° .

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Con Kiila, la sfida era quella di creare oggetti che fossero in armonia le collezioni Artek. Ed il è risultato è una famiglia di accessori utili e versatili, ideali per arredare corridoio e ingresso con l’appendiabiti e  una panchina dallo stile nordico.

Gli specchi 124° decisamente scultorei, hanno due facce. Sono posizionati a 124 gradi e creano oltre un inaspettato riflesso dello spazio circostante. Gli specchi sono oggetti funzionali progettati per essere utilizzati, a base di specchio lamiera di acciaio lucido, e sono disponibili in tre diverse varianti, tra cui uno con un ripiano in legno integrato.

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In fiera tra le novità, anche le proposte di Pedrali come Snooze di Marcello Ziliani, il primo pannello fonoassorbente dell’azienda, ideale per migliorare la qualità acustica  e dare carattere agli ambienti grazie ad un’ampia scelta di tessuti.

 

Proposte per l’ambiente ufficio e il contract come Social Plus il  sistema modulare e componibile di sedute lineari e angolari di Patrick Jouinin grado di dare comfort, vitalità e un tocco di vivacità alle zone d’attesa. Un disegno lineare ed elegante, reso ancor più leggero dalla presenza delle gambe solo alle estremità.

Social Plus by Patrick Jouin for Pedrali_low

La seduta Dome  di  Odo Fioravanti, adatta sia per ambienti outdoor che indoor e caratterizzata da una grande versatilità che evoca la gloriosa tradizione delle sedie da bistrot o la famiglia Babila, che può arredare con la stessa naturalezza un angolo di home-office o spazi d’ufficio di creatività partecipata.

 

 

Il tavolo Babila unisce le linee rigorose ed il calore naturale delle gambe in legno ad un ripiano ultrasottile in stratificato, supportato da un profilo-cornice in estruso di alluminio. La collezione Osaka Metal di Michele Cazzaniga, Simone Mandelli, Antonio Pagliarulo, con scocca in multistrato di frassino e gambe in tubo d’acciaio, la cui leggerezza e vitalità possono rendere più piacevole una pausa caffè. Ed infine,Vic di Patrick Norguet, le poltroncine imbottite avvolgenti ed eleganti nella loro semplicità.

 

 

Anche Plust Collection consolida la propria presenza nel panorama internazionale con  la sua presenza partecipazione alla fiera Stockholm Furniture&Light FairProtagonisti dell’allestimento i best seller di Plust Collection da Four Lamp di Philippe Tabet, composta dalla lampada a sospensione, da terra alta e da terra bassa, alla collezione di poltrona e divano dalle dimensioni accoglienti Bold progettata da Giulio Iacchetti.

Immancabili Frozen Desk , Display e Stool, ideati da Matteo Ragni e Maurizio Prina e caratterizzati dalle particolari superfici sfaccettate che creano un’area ristoro in cui si inseriscono il Fura Table e Stool dello studio svedese Form us with Love. Ulteriore relax è garantito  poi dalla poltrona Gumball Armchair di Andrea Brogliato, anche nella versione Junior e da Sat progettato nel 2012 da Marco Zito (selezionato da ADI Design Index.)

Jetlag, la panca modulare di Cédric Ragot permette inoltre di godersi una pausa circondati da forme prese in prestito da un mondo immaginario, come l’appendiabiti-albero Godot di Alberto Brogliato, l’appendiabiti cactus Lapsus di Eddy Antonello e Alberto Fabbian e il divisorio modulare Gradient di Mut Design.

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Non mancano gli iconici accessori Plust: il multicolor Draghetto di Alberto Ghirardello, l’uccellino Biggie di Filippo Protasoni e il versatile Plust Van di Michele Menescardi che arredano con ironia lo spazio.

Di stand in stand, a Stoccolma anche Foscarini. In uno spazio immaginato da Ferruccio Laviani come uno spazio che invita ad entrare, a passare attraverso livelli successivi, rendendo le lampade presenze suggerite, da scoprire lungo il percorso.

“Nei miei progetti per Foscarini l’esperienza è sempre stata l’elemento principale” – spiega l’architettoFerruccio Laviani – “Mi piace il concetto “dell’entrare”, del divenire parte di qualcosa. Per questo allestimento ho immaginato uno spazio definito da tessuti, trasparenze e sovrapposizioni, che si sommano come filtri, creando in modo quasi onirico delle “stanze”. Il logo Foscarini, in rosso, si moltiplica, si sovrappone e si modifica diventando elemento costitutivo dello spazio. Vogliamo così rendere i visitatori partecipi del brand attraverso percorsi e percezioni che non solo hanno un fine commerciale ma vogliono lasciare una memoria, una sensazione di un momento vissuto, qualcosa a metà tra il ludico e la scoperta”.

Spazio quindi alle iconiche lampade del brand con Lumiere, Tuareg, Spokes, Tartan, Twice, Twiggy, Aplomb e Buds solo per fare qualche nome.

 

 

Altro protagonista della fiera è stato il designer Luca Nichetto. In mostra  molti  progetti firmati dal designer italiano per i brand internazionali presenti. A cominciare da Offecct con cui si consolida la collaborazione. La proposta è la poltroncina Phoenix. Il suo nome deriva dal mito della Fenice ed esprime la  sostenibilità: se una parte è danneggiata, esso può essere facilmente sostituito con uno nuovo, mentre la parte vecchia può essere tranquillamente smaltita e riciclata.

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Altre importanti collaborazioni del designer  quelle con Frongia, Mjölk, Smaller Objects e  Fornasarig. Per quest’ultima  ha realizzato una serie di sedute leggere con struttura metallica. La famiglia Wolfgang che  si amplia con due nuove sedute Wolfgang 54 Metal e Wolfgang 65 Metal . Con la sua armonia Wolfgang 65 mantiene tutte le caratteristiche distintive dei suoi predecessori, migliorando la sua versatilità. Il peso ridotto e la struttura rendono Wolfgang 65 è  facilmente impilabile portatile ed adattabile a diversi ambienti.

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Anche Wolfgang 54, ha un design minimal e lineare ispirata alla funzionalità ed all’estetica di Hans J. Wagner e Michael Thonet. Sposa a pieno le forme del design scandinavo ed è realizzata con la tecnica di curvatura a vapore tradizionale per la piegatura del legno.