DesignHero: Mauro Lipparini

Pubblicato il Di in Identikit

Design Hero è il progetto dedicato a quelli che ogni mattina si svegliano e indossano la maschera del designer. A quelli che vogliono contribuire a far crescere il settore, a mostrarlo al più persone possibili, che vogliono migliorare il mondo o semplicemente una singola azione di una persona.

Torna l’appuntamento con gli identikit dei designer. Questa volta a rispondere alle nostre domande ed a disegnare insieme a noi l’identikit del Design Hero è Mauro Lipparini. Lo abbiamo incontrato qualche tempo fa per una interessante intervista in cui ci ha raccontato meglio le sue esperienze nel design contemporaneo e le sue collaborazioni con brand importanti quali tra gli altri Arketipo e Cattelan.

Adesso disegniamo insieme il suo profilo del Design Hero…

  • QUAL’È IL SUPER POTERE CHE UN DESIGNER DEVE AVERE ? O CHE VORRESTI AVERE ?

    Anticipare sempre le tendenze. La tendenza o siamo noi a farla oppure  è il mercato che la fa?

    Siamo noi a invogliare il mercato ad avere la tendenza oppure  è il mercato che ci impone di farlo?  Penso che in questo momento siamo noi a farla perché si anticipa e il prodotto non è più cosi  necessario come negli anni ’50. Non si acquista per necessità, ma per un piacere,  la necessità è quasi secondaria.

  • OGNI EROE HA LA SUA NEMESI, QUALI PENSI SIANO GLI ACERRIMI NEMICI DEL DESIGN E DEI DESIGNER ?

    Non saprei…

    La fretta, la congestione, se pensiamo che una volta un industrial design buttava giù due, tre idee, oggi si fanno invece  40 / 50 prodotti diversi…E’ una sorta di catena di produzione, è la fretta che esiste. Questo appuntamento che è il Salone di Milano, impone tutte le volte di dover fare 50 progetti.

  • SUPERMAN HA UN SUO PUNTO DEBOLE NELLA KRIPTONITE, HAI UN MATERIALE CHE È PER TE LA KRIPTONITE? CON CUI HAI AVUTO DIFFICOLTÀ A LAVORARCI ?

    Sono poco business man, cerco più stare con il prodotto senza considerare i costi.

  • DA GRANDI POTERI DERIVANO GRANDI RESPONSABILITÀ, QUALI SONO LE RESPONSABILITÀ DI UN DESIGNER ?

    Non progettare per se stessi  ma  progettare in funzione dell’azienda. Capire il mercato giusto fare il bene dell’azienda, suggerire all’azienda   il mercato giusto. E’ un rapporto, io sono anche creative director, devo interfacciarmi anche in questo modo con le aziende, al di là del romanticismo. Forma e funzione quello ci sta possiamo farlo, ma possiamo  fare anche prodotti poco confortevoli, poco belli ma perfettamente idonei al momento e a quel mercato. Qual’e la nostra responsabilità? Quella di bilanciare tutti questi elementi, non è che conosciamo sempre  tutte le variabili.

  • SE DOVESSI SCEGLIERE COME MODELLO UN EROE DEI FUMETTI, DELLA TV, DELLA LETTERATURA, CHI SCEGLIERESTI ?

    Isamu Noguchi, grande poeta, essenziale. Profondo nella sua attività, è riuscito a fare arte e design.