Identikit DesignHero: Palomba Serafini Associati

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Design Hero è il progetto dedicato a quelli che ogni mattina si svegliano e indossano la maschera del designer. A quelli che vogliono contribuire a far crescere il settore, a mostrarlo al più persone possibili, che vogliono migliorare il mondo o semplicemente una singola azione di una persona.

Questa volta l’appuntamento con Design Hero vede protagonista una coppia affermata del designer. Ludovica Serafini e Roberto Palomba, li abbiamo incontrati ormai qualche tempo fa per un’intervista ma oggi vi proponiamo il loro Identikit del Design Hero. Ecco quindi un interessante intervista doppia!

  • QUAL’È IL SUPER POTERE CHE UN DESIGNER DEVE AVERE ? O CHE VORRESTI AVERE ?

    Ludovica Serafini: Essere un virus avere massima diffusione ma un virus positivo ovviamente 
    Roberto Palomba: Avere i sensi di un ragno. Quel pizzicore che ti avverte prima delle cose che devono avvenire.

  • OGNI EROE HA LA SUA NEMESI, QUALI PENSI SIANO GLI ACERRIMI NEMICI DEL DESIGN E DEI DESIGNER ?

    L.S. Gli acerrimi nemici sono quelli che guardano al passato con rimpianto.
    L.P.  Siamo noi stessi, come i super eroi abbiamo il dramma di dover portare una maschera (infatti non c’è super eroe senza  una maschera). Quindi  credo che  il nemico  del super eroe sia se stesso e il ruolo che deve giocare nella società  per affrontare  il fatto di essere super eroe.

  • SUPERMAN HA UN SUO PUNTO DEBOLE NELLA KRIPTONITE, HAI UN MATERIALE CHE È PER TE LA KRIPTONITE? CON CUI HAI AVUTO DIFFICOLTÀ A LAVORARCI ?

    R.P Il tempo, ossia non averlo per fare tutto.

    L.S. Il limite tecnico. Ricordo che tempo fa facemmo un prodotto che inizialmente non abbiamo potuto mettere in produzione perché non c’era un computer che aiutava a calcolare. Solo dopo 5 anni siamo riusciti a farlo perché è arrivata la tecnologia adatta.

  • DA GRANDI POTERI DERIVANO GRANDI RESPONSABILITÀ, QUALI SONO LE RESPONSABILITÀ DI UN DESIGNER ?

    R.P. La responsabilità di ricordarsi che ciò facciamo ha effetti su altri, che è la traduzione di responsabilità. La responsabilità è essere coscienti che ciò che fai avrà un effetto. Non è casuale che nei film dei super eroi c’è un momento che i super eroi vengono letti come nemici dalla gente, anche se capiscano che è necessario. Perché  non è detto che quello che fai abbia effetto positivo o la gente può leggerlo in maniera sbagliata . Quindi quello che facciamo, anche il bene, è una responsabilità .
    L.S. Il  nostro primo prodotto in produzione era un tavolo in legno,  io ricordo che rimasi in silenzio tre giorni. Poi dissi a Roberto, “Ma secondo te abbatteranno degli alberi ?” Allora chiamammo l’azienda  e ci rassicurarono sulla produzione e la provenienza del legno che arrivava da coltivazione dedicata a quello. Per cui non è avvenuto un disboscamento ma è successo invece che dopo molti anni è il tavolo ancora in produzione. Quindi io credo che la modalità sia quella di fare cose che durano nel tempo. La durabilità è importante. E poi  il secondo aspetto è quello di intervenire con materiali riciclati.

    R.P. Temi come l’eco-compatibilità, la dis-assemblabilità, la riciclabilità non sono più un trend ma devono essere un dovere. Ci deve essere anche attenzione alla quantità di energie che per serve per produrre un prodotto perché spesso non è l’impatto dell’oggetto sull’ambiente ma il modo in cui si sfruttano l’ energia o l’ acqua per realizzarlo. Noi stiamo spesso attenti a queste cose, senza enfasi mettendolo in quello che facciamo senza sfoggiarlo perché è insito, lo diamo per scontato.

  • SE DOVESSI SCEGLIERE COME MODELLO UN EROE DEI FUMETTI, DELLA TV, DELLA LETTERATURA, CHI SCEGLIERESTI ?

    R.P.  L’uomo ragno è un po’ sfigato ma ogni tanto fa questi lanci di ragnatela che gli danno dei guizzi!

    L.S. Il mio è un mix tra Batman, che si riposa a testa in giù e Wonder woman, una donna stupenda e sensuale